I Concerti in Villa – XXIII edizione

Artisti giovani e di grande talento saranno i protagonisti dei Concerti in Villa, consueto appuntamento primaverile con la musica classica.
Tre appuntamenti imperdibili a maggio e a giugno!

Villa Malvolti

Maggio-Giugno 2018

La rassegna I Concerti in Villa organizzata dagli Amici della Musica di Mestre Onlus in collaborazione con il Comune di Venezia giunge quest’anno alla XXIII edizione. Inserita nel programma delle Città in Festa, si impreziosisce inoltre della collaborazione del FAI Fondo Ambiente Italiano, Delegazioni di Venezia e di Mestre.
I Concerti in Villa costituiscono delle rare e preziose occasioni per scoprire una patrimonio architettonico di pregio, quello delle antiche residenze della terraferma veneziana, che i generosi proprietari aprono per l’occasione al pubblico dei concerti. Momenti in cui si ripropone l’atmosfera delle antiche feste in villa che dilettavano la permanenza delle nobili famiglie veneziane durante i loro soggiorni.
Le tre ville che ospiteranno i concerti (tutti con inizio alle ore 17.30) sono situate nel territorio di Carpenedo:Villa Malvolti (via Trezzo 58),Villa Zajotti (via San Donà 24) e Villa Matter (via Trezzo 52).

Villa Malvolti risale al Cinquecento ed è dotata di due barchesse ottocentesche e di uno splendido parco secolare. Villa Zajotti risale al Seicento-Settecento ed ospitò Napoleone Bonaparte, può vantare un grande parco che ha sullo sfondo un teatro di verzura del Settecento. Villa Matter possiede un enorme parco che arriva fino al Bosco di Carpenedo ed uno spazio che ricorda una “cattedrale verde”, uno spazio delimitato da viali di carpini che in alto si incontrano ad angolo acuto come nelle chiese gotiche.

Il programma è particolarmente variegato nel repertorio e mira a valorizzare artisti giovani e di indiscusso talento: dal giovane pianista Francesco Granata, primo classificato nell’ultima edizione del Premio Venezia, all’Austro Ensemble, quintetto internazionale di fiati storici nato dal fortunato incontro di cinque strumentisti all’interno della Theresia Youth Baroque Orchestra, all’Honolulu Quartet, nato sulla scia della tradizione del quartetto vocale maschile, dal mitico Quartetto Cetra a The King’s Singers, dall’Hilliard Ensemble ai quartetti gospel afroamericani,

Il diciannovenne Francesco Granata, già affermato in numerosi concorsi nazionali ed internazionali, eseguirà il 19 maggio a Villa Malvolti un programma di notevole impegno virtuosistico ed interpretativo dedicato ai francesi Maurice Ravel e Claude Debussy (di quest’ultimo ricorrono quest’anno i cento anni della morte).

Repertorio d’elezione dell’Austro Ensemble è quello per quintetto di fiati della prima metà dell’Ottocento; il gruppo si dedica all’esecuzione su strumenti originali della musica da camera per strumenti a fiato dal Classicismo al Romanticismo, con particolare attenzione alle fonti e al contesto musicale e culturale dell’epoca. Austro Ensemble il 9 giugno a Villa Zajotti presenterà Les Vents Parisiens (I venti di Parigi), con musiche di Reicha, Mengal, Gebauer. 

L’originale Honolulu Quartet (Tommaso Antonio Giacon – tenore, Pietro Andrigo – tenore, Francesco Valandro – baritono, Tommaso Piron – basso) offrirà all’ascolto il 16 giugno a Villa Matter un repertorio variegato:dal swing di inizio '900 al tradizionale-gospel americano, passando per brani in italiano fino alle canzoni tradizionali irlandesi con arrangiamenti originali per quattro voci. Honolulu Quartet proprio in questi giorni è in sala di registrazione per realizzare il nuovo disco interamente dedicato al repertorio irlandese.

Al termine di ciascun concerto si svolgerà un buffet.

FRANCESCO GRANATA
Nato a Milano nel 1998, si è diplomato in pianoforte al Conservatorio “G.Verdi” nel 2016 con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale sotto la guida di Alfonso Chielli. Si è inoltre perfezionato nell’esecuzione pianistica frequentando numerose Master Class, in Italia e all’estero, frequentando nel 2017 l’Internationale Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo con Andrea Lucchesini, risultando selezionato tra i vincitori del Premio tra gli studenti di tutte le classi e partecipando al Preisträgerkonzert finale nella Großer Saal. Attualmente frequenta il corso di alto perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, sotto la guida di Benedetto Lupo. Nel suo percorso, sin da giovanissimo, ha ottenuto riconoscimenti, risultando primo assoluto in diversi concorsi esecutivi e nell’ottobre 2017 ha vinto, risultando primo classificato, la XXXIV edizione del Premio Venezia.
Sin dall’età di 8 anni ha suonato in pubblico partecipando a diverse rassegne. Si è più volte esibito in recital solistici in Italia e in Francia. A soli 12 anni, è stato unico ospite in una puntata della trasmissione “Il pianista” a lui dedicata su Radio Classica e, nello stesso periodo, ha partecipato come ospite nella trasmissione di RAI3 “Il Granconcerto”. Parallelamente al repertorio solistico, ha avuto diverse esperienze esecutive di musica da camera, suonando in Italia e all’estero in diverse formazioni di duo sia con fiati che con archi. Con la violinista Margherita Miramonti ha frequentato una Masterclass all’International Music Academy Orpheus di Vienna e suonato per la Società dei Concerti di Milano e per il festival MiTo. A soli 13 anni ha esordito come solista con l’orchestra suonando il Piano Concerto KV595 di W.A.Mozart con l’orchestra sinfonica del Conservatorio; nel settembre 2014 ha suonato il concerto n.3 op.37di L.van Beethoven con l’orchestra dei Pomeriggi Musicali e ha inoltre registrato lo stesso concerto su DVD presso i Limenmusic studios nella versione per pianoforte e quintetto d’archi di Lachner. Nella stagione 2016/2017, sempre con l’orchestra del Conservatorio, è stato pianoforte solista del triplo concerto op.56 e nel concerto n.4 op.58 per pianoforte e orchestra, entrambi di Beethoven.
 
AUSTRO ENSEMBLE
Un quintetto di fiati storici internazionale che  nasce dal fortunato incontro di cinque strumentisti a fiato all’interno della Theresia Youth Baroque Orchestra, un’orchestra formata da musicisti con meno di 30 anni provenienti da oltre venti Paesi diversi. L’Austro Ensemble  deve il proprio nome al caldo vento meridionale, scelto a rappresentare le origini sud europee dei cinque componenti, ma Austro richiama anche l’Austria, e in tal senso segna il forte legame con il progetto Theresia, intitolato all’imperatrice Maria Teresa d’Austria.
Repertorio d’elezione dell’ensemble è quello per quintetto di fiati della prima metà dell’Ottocento. In generale il gruppo si dedica all’esecuzione su strumenti originali della musica da camera per strumenti a fiato dal Classicismo al Romanticismo, con particolare attenzione alle fonti e al contesto musicale e culturale dell’epoca. Les vents Parisiens prevede un programma musicale incentrato sulla Parigi del primo Ottocento
Ida Febbraio, 31 anni, è nata a Caserta e attualmente vive a Milano, dove insegna flauto moderno. Antonello Cola, di Roma, 33 anni, risiede a Francoforte dove ha ottenuto un Master alla Hochschule. Il palermitano Alessandro Orlando, 26 anni, vive a Parigi dove frequenta il Conservatorio Superiore di Musica. Stefano Sopranzi, 30 anni, è nato a Rovigo ed è tornato nella sua regione dopo anni di alto perfezionamento a Ginevra. Juan Molero Ramos, 28 anni, è nato a Linares, in Spagna ed ora vive a L’Aja.
 
HONOLULU QUARTET
Sulla scia della tradizione del quartetto vocale maschile, dal mitico Quartetto Cetra a The King’s Singers, dall’Hilliard Ensemble ai quartetti gospel afroamericani, l’Honolulu Quartet nasce nel 2014 dall'incontro di quattro amici non ancora ventenni. Polistrumentisti diplomati in diversi strumenti musicali (corno, pianoforte, trombone, clarinetto), hanno trovato nella comune passione per il canto "l'espressività che nessuno strumento ci aveva dato finora".
La peculiarità del quartetto sta nella grande varietà degli stili e dei generi: grazie alla versatilità delle voci l'Honolulu Quartet sa spaziare dal più antico repertorio sacro fino al moderno swing, con influenze e contaminazioni dalle tradizioni popolari europee, prediletta quella irlandese.
Con competenza e dedizione, il quartetto elabora e armonizza ogni canto sulle corde e sulle peculiarità di ogni voce. Affiatamento e amicizia sono la componente fondamentale per il caratteristico e inconfondibile timbro che distingue il quartetto. In 3 anni di attività ha eseguito più di 150 concerti in Italia, Francia, Lussemburgo, Belgio, Germania, Irlanda. Ha inciso il primo disco "One for Honolulu" nel 2015, a seguire il disco natalizio "Panettone" e nel 2018 uscirà un nuovo disco interamente dedicato al repertorio irlandese.
 
Informazioni
Biglietti: interi € 15,00 – ridotti per soci Amici della Musica di Mestre, iscritti FAI e giovani € 10,00
Carnet di biglietti per i 3 concerti: interi € 30,00 - ridotti per soci Amici della Musica di Mestre, iscritti FAI e giovani € 20,00
I biglietti e i carnet sono in vendita presso la sede degli Amici della Musica di Mestre, Piazzetta Maestri del Lavoro n. 3 (di fianco al municipio). Orario: lunedì martedì e mercoledì 9.00 – 12.00, lunedì e giovedì 15 – 18.30; oppure presso le Ville da un’ora prima dell’inizio del concerto.

 

Ultimo aggiornamento: 11/05/2018 ore 15:26