Vocabolario IMU - T

pagina aggiornata il 25/06/2021

Indice degli argomenti


 

Terreni agricoli

Per terreno agricolo si intende il terreno adibito all'esercizio delle attività indicate nell'articolo 2135 del codice civile.
 
Le attività previste da tale articolo sono:
- coltivazione del fondo,
- selvicoltura,
- allevamento di animali
- attività connesse ovvero quelle dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione che abbiano ad oggetto prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo o del bosco o dall'allevamento di animali, nonchè le attività dirette alla fornitura di beni o servizi mediante l'utilizzazione prevalente di attrezzature o risorse dell'azienda normalmente impiegate nell'attività agricola esercitata, ivi comprese le attività di valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e forestale, ovvero di ricezione ed ospitalità come definite dalla legge.
 
Per i terreni agricoli, il valore imponibile è costituito da quello ottenuto applicando all'ammontare del reddito dominicale risultante in catasto, vigente al 1° gennaio dell'anno di imposizione, rivalutato del 25%, un moltiplicatore pari a 135 (art. 13, comma 5, D.L. n. 201 del 6/12/2011).

Per conoscere le aliquote approvate dal Comune di Venezia, consulta la pagina dedicata a tale argomento.

Per l'anno 2013, il Decreto Legge n. 102/2013, convertito in Legge n. 124/2013, ha stabilito che non è dovuta la prima rata dell'IMU mentre è dovuta quella per il saldo.
 

 

 

Terreno condotto direttamente

Dal 2016 i terreni posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola e dalle società agricole di cui all'art. 1 del Decreto Legislativo n. 99/2004 sono esentati dal pagamento dell'IMU come previsto dall'art.1 comma 13 lettera A della L. 208/2015.
 
Dal 1/1/2014 il moltiplicatore è pari a 75 come previsto dall'art. 1, comma 707, della L. 147/2013.
 
Per l'anno 2013, i Decreti Legge n. 102/2013, convertito in Legge n. 124/2013, e n. 133/2013 hanno stabilito che non è dovuta l'IMU per questa tipologia d'immobile.
 
Per gli anni 2012-2013 i terreni agricoli, nonchè per quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola e dalle società agricole, il valore imponibile è costituito da quello ottenuto applicando all'ammontare del reddito dominicale, risultante in catasto, vigente al 1° gennaio dell'anno di imposizione, rivalutato del 25%, un moltiplicatore pari a 110 (art. 13, comma 5, D.L. n. 201 del 6/12/2011, modificato con D.L. 16/2012).

Come previsto dall'art. 8-bis del D.L. n. 201/2011, tali terreni sono soggetti all'imposta limitatamente alla parte di valore eccedente euro 6.000 e con le seguenti riduzioni: 
 
a) del 70 per cento dell'imposta gravante  sulla  parte di valore eccedente i predetti euro 6.000 e fino a euro 15.500; 
b) del 50 per cento dell'imposta gravante  sulla  parte di valore eccedente euro 15.500 e fino a euro 25.500; 
c) del 25 per cento dell'imposta gravante  sulla  parte di valore eccedente euro 25.500 e fino a euro 32.000.

Per conoscere le aliquote deliberate dal Comune di Venezia, consulta la pagina dedicata a tale argomento.

 

 
 
ultimo aggiornamento il 10/07/2019
 

 

Toponomastica

La toponomastica e la numerazione civica del Comune di Venezia sono complesse e differenziate, a causa di una struttura urbana che comprende porzioni di territorio e località aventi differenti caratteristiche storiche ed ambientali.
La conoscenza di queste peculiarità è quindi decisiva per condividere insieme informazioni, regole e criteri di gestione dei dati in una prospettiva di sistema informativo comunale.
L'analisi condotta da questo Ufficio, in collaborazione con l'Ufficio Ecografico e con il Catasto evidenzia i seguenti caratteri (gli esempi riportati sono puramente indicativi e non corrispondono ad indirizzi reali):

A. CENTRO STORICO
Il Centro Storico di Venezia è diviso in sei sestieri, ognuno dei quali ha una numerazione civica progressiva propria.
I sestieri sono: Cannaregio, Castello, Dorsoduro, San Marco, San Polo e Santa Croce.
Nell'indirizzo l'indicazione del dato sestiere/numero civico è prioritaria rispetto al toponimo, anche perché lo stesso toponimo (ad esempio, Calle della Malvasia) può essere presente in sestieri diversi, o essere anche ripetuto all'interno dello stesso sestiere.

STRUTTURA:
Nome sestiere /n° civico /toponimo (indirizzo secondario)
San Polo /277 /Calle dei Preti

B. SANT'ELENA
La toponomastica di Sant'Elena è "normale", ovvero del tipo toponimo/civico.

STRUTTURA:
Toponimo /n° civico /località
Viale XXIV Maggio /13 /Sant'Elena

C. GIUDECCA E SACCA FISOLA
L'isola della Giudecca ha una propria numerazione civica progressiva.

STRUTTURA:
Nome isola /n° civico /toponimo (indirizzo secondario)
Giudecca /155 /Campiello Croce

La toponomastica di Sacca Fisola è "normale", ovvero del tipo toponimo/civico.

STRUTTURA:
Toponimo /n° civico /nome isola (località)
Ramo del Bisato /3 /Sacca Fisola

D. MURANO, SANT'ERASMO E VIGNOLE
1. La toponomastica dell'isola di Murano è "normale", ovvero del tipo toponimo/civico.

STRUTTURA:
Toponimo /n° civico /nome isola (località)
Fondamenta dei Vetrai /133 /Murano

2. Per Sant'Erasmo la numerazione è "normale", ovvero del tipo toponimo/civico.

STRUTTURA:
Toponimo /n° civico /nome isola (località)
Via dei Spironi /6 /Sant'Erasmo

3. L'isola delle Vignole ha una numerazione riferita all'intera isola.
STRUTTURA:
Nome isola /n° civico
Isola delle Vignole /25

E. BURANO, MAZZORBO E PELLESTRINA
1. L'isola di Burano è divisa in più zone, ognuna delle quali ha una propria numerazione civica progressiva (oltre al toponimo).
Le zone sono: San Martino Destro, San Martino Sinistro, San Mauro, Terranova, San Vito, Giudecca.

STRUTTURA:
Toponimo /n° civico /nome zona & nome isola (località)
Calle Pellegrini /55 /Terranova - Burano

2. Mazzorbo e Torcello hanno una numerazione propria.

STRUTTURA:
Toponimo /n° civico /nome isola (località)
Fondamenta Borgognoni /10 /Torcello

F. PELLESTRINA E SAN PIETRO IN VOLTA
L'isola di Pellestrina ha due numerazioni progressive, riguardanti una San Pietro in Volta (con Portosecco) e l'altra Pellestrina.

* La prima numerazione riguarda Portosecco (civici da 1 a 157) e San Pietro in Volta (civici da 158 a 432);

* La seconda riguarda i sestieri di Pellestrina con la seguente sequenza:
da 1 a 389 sestiere Busetti
da 390 a 634 sestiere Vianelli
da 635 a 799 sestiere Zennari
da 800 a 1214 sestiere Scarpa

STRUTTURA PORTOSECCO-SAN PIETRO IN VOLTA:
Località /n° civico /toponimo
Portosecco /56 /Calle della Chiesa

STRUTTURA PELLESTRINA:
Sestiere /n° civico /toponimo (indirizzo secondario)
Sestiere Busetti /2 /Calle del forno

G. ISOLE
Le isole minori sono prive di numerazione civica.
In questo caso l'ubicazione è data dalla sola denominazione dell'isola.

STRUTTURA
Nome isola
Isola di San Servolo

H. LIDO, MARGHERA E TERRAFERMA
La toponomastica del Lido di Venezia, di Marghera e della Terraferma è "normale", ovvero del tipo toponimo/civico.
Purtroppo la località, molto importante, non sempre è indicata o utilizzata; a volte possono essere fornite indicazioni errate, specialmente per località confinanti (ad esempio spesso Chirignago viene confuso con la confinante Marghera).

STRUTTURA:
Toponimo /n° civico
Via Torre Belfredo /12

 

 

Ultimo aggiornamento: 25/06/2021 ore 15:17