On stage 2019/20

Locandina
On stage, al Teatro Toniolo cinque appuntamenti fra musica e canzone d’autore.
Nel programma, Antonella Ruggiero, Giorgio Poi, Giardini di Mirò + Sophia, Glenn Miller Orchestra e Neri Marcorè.
 
Dopo l’annuncio del concerto di Antonella Ruggiero, si arricchisce il programma di On stage, seconda edizione della rassegna al Teatro Toniolo di Mestre, firmata dal settore Cultura del comune di Venezia e da Veneto Jazz. In calendario, da ottobre a dicembre, quattro appuntamenti con la musica e la canzone d’autore, con il cantautore e performer Giorgio Poi, le leggende della musica indipendente italiana Giardini di Mirò, l’interprete Neri Marcorè.
 
Il 18 ottobre (ore 21), Antonella Ruggiero porta in scena “La vita imprevedibile delle canzoni”, live dell’omonimo album del 2016 (Sony Music Classical), con il maestro Andrea Bacchetti a dirigere un ensemble d’archi sulle celebri canzoni dei Matia Bazar. La sensibilità musicale di Stefano Barzan, autore degli arrangiamenti, la capacità interpretativa e il virtuosismo della Ruggiero e di Bacchetti trovano piena espressione, senza turbare la meravigliosa cantabilità melodica dei brani, che hanno fatto la storia del pop di qualità del nostro paese. La scelta è stata quella di farsi accompagnare al pianoforte da Andrea Bacchetti, uno degli interpreti più stimati nel contesto classico internazionale, ma noto al grande pubblico italiano per il suo ruolo straniante di pianista folle e socialmente impacciato con Piero Chiambretti. Ciò rende ancora più elegante, sofisticato e prezioso il progetto della Ruggiero, la cui ricerca della qualità musicale in ogni sua produzione è ormai nota e la rende sempre ancora un po’ più diversa dal contesto musicale dei giorni nostri.
 
Il 7 novembre (ore 21), dopo il grande successo del tour estivo che lo ha consacrato come uno degli artisti italiani più interessanti ed apprezzati del momento, Giorgio Poi continua a viaggiare per presentare l’album “Smog” (Bomba Dischi), a testimonianza del successo non solo come compositore e cantautore, ma anche come performer nella dimensione live, dove sprigiona tutta la sua energia. Nato a Novara, romano d’adozione, cresciuto tra Londra e Berlino e attualmente approdato a Bologna, vanta collaborazioni con artisti come Calcutta, Frah Quintale, Luca Carboni, Carl Brave. Inoltre, nel 2018 è stato chiamato dai Phoenix ad aprire varie tappe del loro tour (Parigi, Milano, New York, Los Angeles). Dall’uscita del suo esordio discografico “Fa Niente” (febbraio 2017), accolto con grande favore dalla stampa specializzata soprattutto per le sue abilità compositive, Giorgio Poi ha costruito un rapporto unico e speciale con la musica italiana come paroliere, polistrumentista e produttore.
 
Il 26 novembre (ore 21) i Giardini di Mirò, vera a propria leggenda della musica indipendente italiana, tornano con un tour invernale, accompagnati da Sophia, la band di Robin Proper-Sheppard, per portare dal vivo il loro ultimo disco “Different Times”, uscito nel novembre 2018 per 42 Records. L’album è un ritorno in grande stile, che mantiene solidi legami con il passato ma proietta i Giardini di Mirò ulteriormente in avanti, verso un futuro luminoso e ancora da scrivere, anche grazie alla rinnovata collaborazione con Giacomo Fiorenza, lo stesso produttore con cui avevano realizzato i primi due album “Rise and Fall of Academic Drifting” e ”Punk… Non Diet!”, che da subito li avevano consacrati tra gli imprescindibili degli anni Zero. Due anni di lavoro, la solita attenzione maniacale per i suoni, per ogni minima variazione, per ogni singolo dettaglio, il tutto finalizzato a ricreare quel mood oscillante tra post rock, psichedelia ed elettronica che da sempre rende i dischi dei Giardini di Mirò delle vere e proprie esperienze sonore, dei viaggi musicali che ogni tanto si mantengono su eccentriche forme canzoni, altre volte deragliano verso le direzioni più disparate.
 
Il 5 dicembre (ore 21) arriva a Mestre, proponendo il nuovo show “Jukebox Saturday Night” sul palco del Teatro Toniolo, la magia della Swing Era e dell’inconfondibile Glenn Miller Sound con la leggendaria Glenn Miller Orchestra.
 
Chiude l'anno, il 13 dicembre (ore 21) lo spettacolo di Neri Marcorè. I primi passi mossi su un palco molto prima di diventare attore e conduttore sono legati alla musica, una passione mai sopita che negli ultimi anni ha ripreso linfa e corpo. Produzioni teatrali come Un certo signor G, Beatles Submarine e Quello che non ho e concerti di varia natura e formazioni diverse lo hanno portato a frequentare con crescente assiduità il repertorio di Fabrizio De André, Giorgio Gaber, Gianmaria Testa e altri apprezzati artisti.
Senza far mancare al pubblico la sua ironia, come già si evince dal titolo, “Le mie canzoni altrui” è un concerto che spazia nel mondo dei cantautori italiani e stranieri, dal folk al pop, inanellando pezzi noti e meno noti che in qualche modo rappresentano la sua formazione musicale, legata a esperienze di vita personali o semplicemente al piacere di coinvolgere il pubblico nella condivisione di un patrimonio musicale comune. Con lui Stefano Cabrera al violoncello, Domenico Mariorenzi alla chitarra acustica, al bouzouki e al pianoforte, Fabrizio Guarino alla chitarra elettrica e Simone Talone alle percussioni.
 
L'1 aprile 2020 infine attesissima tappa del tour di Iosonouncane con "Ira", il nuovo album che l'artista ha deciso di presentare con sette concerti di anteprima, prima che qualsiasi materiale sonoro possa essere disponibile in qualunque formato, fisico o digitale.
 
La rassegna On stage è organizzata da Veneto Jazz e dal settore Cultura del Comune di Venezia, in collaborazione con Regione del Veneto e Ministero dei Beni e le Attività Culturali.
 
Inizio concerti ore 21.00.
 
 
Informazioni
Veneto Jazz
mob. (+39) 366.2700299

 

Ultimo aggiornamento: 19/12/2019 ore 16:34