18.1 | Tutti
i lotti interni agli ambiti identificati dalle lettere a,b,c,d,e,f
nelle tavv. 13.2 alla scala 1:2000 che non contengono edifici con tipo
di intervento codificato, sono soggetti alle presenti norme per il
ridisegno del paesaggio urbano con modalità diverse a
seconda
della densità territoriale, della collocazione urbana, della
tipologia. Sono esclusi dall’applicazione delle presenti
norme,
oltre agli edifici con tipo di intervento codificato, gli edifici
contrassegnati con apposita grafia.. |
18.2 | Con
le seguenti norme si intende recuperare nuovi spazi alla
città e
nel contempo garantire un disegno unitario della stessa, offrendo la
possibilità ai singoli proprietari o a proprietari riuniti
in
consorzio di realizzare, in alcune parti specifiche, nuova volumetria
in aggiunta a quella esistente o prevista dalle norme di zona, a
condizione che vengano rispettate le prescrizioni di cui ai successivi
articoli dal 20 al 26 e ai relativi schemi progettuali e schede
contenuti nell’allegato “trasformazione del
paesaggio
urbano”. |
18.3 | L’applicazione
delle norme del presente Capo III°, é subordinata
alla
approvazione di S.U.A., conseguentemente all’individuazione
dei
relativi perimetri ai sensi della lett. a comma 4°
dell’art.50 della L.R. 61/85, ovvero di Variante al P.R.G.
per
zona significativa ai sensi della lett. b comma 4° art. 50
della
L.R. 61/85.
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