17.1 | L’attuazione
è indiretta, tramite la predisposizione di uno Strumento
Urbanistico Attuativo di iniziativa privata (P.d.L.) salvo quanto
previsto al comma 15.2 del precedente articolo 15. |
17.2 | Il
progetto dello S.U.A. dovrà verificare le indicazioni
contenute
nelle relative schede-norma, costituite da tabelle ed eventuali
elaborati grafici, salvo motivate modificazioni ritenute migliorative
dal Consiglio Comunale, ferme restando le prescrizioni di carattere
quantitativo, nonché l’individuazione delle aree
da cedere
al Comune. |
17.3 | Il
Consiglio Comunale, su richiesta dei proponenti del P.U.A.,
potrà prevedere che l’eventuale Sp per il
terziario,
indicata nella tabella allegata al presente articolo, possa essere
anche interamente utilizzata per la residenza ferma restando la
quantità di standard per parcheggi prevista per le
destinazioni
commerciali e/o direzionali.
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17.4 | Per
la quantità di standard esuberante i minimi richiesti per la
residenza, così come computata ai sensi del comma
precedente,
per cui fosse riconosciuta una impossibilità realizzativa,
potrà essere prevista la monetizzazione, computata ai sensi
dell’articolo 10.2 delle N.T.G.A., attraverso
l’attrezzamento, per il valore corrispondente, delle aree
cedute
ai sensi del presente articolo. |
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