Avviso pubblico - circolare Ministero dello Sviluppo Economico 9 gennaio 2019, n. 6686 - CHIUSO

Con Circolare direttoriale 9 gennaio 2019 n. 6686 è stato emanato l'avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nel territorio di crisi industriale complessa di Venezia che illustra le modalità e i termini di presentazione delle domande per accedere alle agevolazioni previste dalla legge 181/1989.
 
Le domande di finanziamento per progetti di investimento da realizzarsi nel territorio del Comune di Venezia potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 15 febbraio 2019 alle ore 12.00 del 15 aprile 2019 nell’apposita sezione dedicata del sito di Invitalia
 

La dotazione economica per i finanziamenti, previsti dalla Legge 181/98, è così definita:

  • 20 milioni di euro, stanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico, per agevolare investimenti produttivi di importo minimo pari a 1,5 milioni di euro ciascuno da attuarsi in Comune di Venezia e che assicurino incremento occupazionale;
  • 6,7 milioni di euro stanziati dalla Regione Veneto per interventi a sostegno dell’occupazione (€ 3,9 milioni) e della riqualificazione delle competenze professionali (€ 2,7 milioni).

Gli investimenti dovranno comportare una spesa minima di 1.500.000 euro e potranno riguardare:

  • acquisti di aree produttive
  • opere murarie
  • acquisti di macchinari, impianti, attrezzature
  • programmi informatici
  • consulenza
  • immobilizzazioni immateriali
  • investimenti ambientali eccedenti quelli previsti per legge
  • innovazione dell’organizzazione aziendale per costi di: personale, ricerca, brevetti.

I finanziamenti ammissibili potranno essere sia in conto capitale, per un massimo del 25% di ogni investimento, che in conto interessi. Il totale dei finanziamenti non potrà superare il 75% del valore.

I settori prioritari ammissibili per i finanziamenti comprendono progetti inquadrabili nei seguenti codici ATECO:

ATECO 2017

Descrizione

13

Industrie tessili

20

Fabbricazione di prodotti chimici (escluso 20.6 – fabbricazione di fibre sintetiche e artificiali)

21

Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici

23

Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi

25

Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature)

28

Fabbricazione di macchinari ed attrezzature

30.3

Fabbricazione di aeromobili, di veicoli spaziali e dei relativi dispositivi

33

Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature (escluso 33.15)

37.00.0

Raccolta e depurazione delle acque di scarico (limitatamente al trattamento delle acque reflue di origine industriale)

38.1

Raccolta dei rifiuti (limitatamente a quelli di origine industriale e commerciale)

38.2

Trattamento e smaltimento dei rifiuti (limitatamente a quelli di origine industriale e commerciale)

38.3

Recupero dei materiali (limitatamente a quelli di origine industriale e commerciale)

52

Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti con esclusione dei mezzi di trasporto

62

Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse

71

Attività degli studi di architettura e d’ingegneria, collaudi ed analisi tecniche

74

Altre attività professionali, scientifiche e tecniche

 

Ai fini dell’incremento occupazionale, la Regione Veneto ha definito il bacino dei lavoratori da ricollocare, cui le imprese dovranno prioritariamente attingere, previa verifica della sussistenza dei requisiti professionali richiesti, come segue:
 

  • lavoratori disoccupati in carico ai Centri per l’Impiego della Città Metropolitana di Venezia e dei Comuni di Massanzago (PD), Trebaseleghe (PD) e Mogliano Veneto;
  • lavoratori disoccupati in carico ai Centri per l’Impiego dei rimanenti Comuni delle provincie di Treviso e Padova e delle provincie di Verona, Vicenza, Belluno e Rovigo, la cui ultima occupazione risulti essere avvenuta presso una unità operativa situata nel Comune di Venezia per almeno sei mesi;
  • lavoratori in CIGS provenienti da unità operative situate nei Comuni della Città Metropolitana di Venezia e in carico ai Centri per l’Impiego della Regione Veneto.

Alla valutazione saranno ammessi anche i progetti che garantiscono il mantenimento dell’occupazione; in questo caso l’unità produttiva oggetto di investimento dovrà risultare attiva da almeno un biennio alla data di presentazione della domanda.

 

Entro 30 giorni dalla data di chiusura dello sportello per la presentazione delle richieste di agevolazione saranno pubblicate le graduatorie di ammissione alla fase istruttoria.

 

Le graduatorie saranno due:
 

  • una prima graduatoria relativa ai programmi di investimento ricompresi nei codici ATECO identificati prioritari;
  • una seconda graduatoria relativa a tutti gli altri programmi di investimento.

Le due graduatorie saranno definite sulla base del punteggio attribuito secondo l’incremento del numero di addetti che l’impresa ha programmato di garantire con il programma di investimento.

 

I progetti che prevedono il mantenimento del livello occupazionale avranno zero punti; il punteggio massimo sarà di 100 punti per un incremento occupazionale a partire da 89 ULA.

 

L’incremento o il mantenimento occupazionale, espresso in ULA, viene calcolato con riferimento all’unità produttiva oggetto di finanziamento, rispetto alla media degli addetti presenti nella medesima unità produttiva, riferita al semestre antecedente la data di presentazione della domanda di agevolazione.

 

I progetti di investimento dovranno essere attuati al massimo entro 36 mesi dalla data di delibera dell’agevolazione e l’incremento occupazionale dovrà essere garantito dall’impresa entro 1 anno dalla conclusione dell’investimento.
 

Scarica il testo dell’avviso pubblico - circolare Ministero dello Sviluppo economico 9 gennaio 2019, n. 6686.

 

Per maggiori informazioni vai al sito di INVITALIA

 

 

Ultimo aggiornamento: 14/07/2022 ore 13:11