Workshop sui diritti culturali nella Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo

immagien sulla cultura

Martedì 9 dicembre 2014 si è tenuto all'Università Ca' Foscari di Venezia il workshop: "I diritti culturali nellaDichiarazione Universale dei diritti dell’uomo" in occasione dell’anniversariodella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, e del 60° dellaConvenzione dell’Aja sulla protezione del patrimonio culturale in caso diconflitto.

Il workshop si è svolto a Venezia in Aula Magnadi Ca’ Dolfin (aula S.Trentin), Dorsoduro 3825/e dalle ore 9.00 alle 13.45.

Evento aperto alla cittadinanza. Ingresso libero fino adesaurimento dei posti disponibili.


L'iniziativa è a cura del del CESTUDIR Centro Studi sui Diritti Umani dell'Università Ca' Foscari in collaborazione con:
- Centro di Documentazione Europea di Ca' Foscari
- Centro Pace del Comune di Venezia
- EuropeDirect del Comune di Venezia
- Fondazione Venezia per la ricerca sulla pace
- IVESER
- Olokaustos
- Scuola Grande di S.Rocco
- Consiglio d’Europa

Per informazioni:
Comune di Venezia
EUROPE DIRECT VENEZIA VENETO
Ca' Farsetti, San Marco 4136 - 30124 Venezia
numero verde 800 496200
fax 041 2748182
www.comune.venezia.it/europedirect
infoeuropa@comune.venezia.it


Programma
Ore 9.05
Intervento introduttivo: Riemerge,dal lungo percorso (carsico?) di attuazione dell’art. 27 DU, la nozione dicomunità
(Lauso Zagato, Università Ca’Foscari - Direttore Cestudir)
Ore 9.15
SessioneI:Scenariattuali, locali e non
(CoordinaSara De Vido, Università Ca’ Foscari)
Interventi programmati (10minuti): Amnesty International (S. Zanlorenzi); Centro Pace Comune di Venezia;Istituto veneto di Storia della Resistenza
Michele D’Addetta(collaboratore Coe-Strasburgo):La tutela del patrimonio culturale attraverso i meccanismi di monitoraggio dei diritti umani: il ProtocolloOpzionale al Patto per i Diritti Economici, Sociali e Culturali
Ore 10.10
Sessione II: Sessanta anni dopo la Convenzione dell’Ajasulla protezione dei beni culturali in caso di conflitto: il ruolo dei diversiattori coinvolti, con particolare attenzione alle organizzazioni non governative
CoordinaGiuseppe Goisis (Università Ca’ Foscari)
Relazioni(15 minuti):
Mauro Scroccaro (storico – Marco Polo System):Dalla partecipazione nella protezione del patrimonio culturaledurante la guerra, alla salvaguardia delpatrimonio culturale di guerra
Massimo Carcione (IEPGrenoble): La Convenzionedel ’54 sessant’anni dopo. Verso una protezione partecipata?
Maria Grazia Baccolo (Micr):Il movimento di Croce Rossa: un esempio per le ONG operanti in campo culturale?
Comunicazioni (5 minuti)
11.15: Pausa
Ore 11.25
SessioneIII:La comunità patrimoniale: i suoisaperi, i suoi strumenti
(coordinaLauso Zagato, Università Ca’ Foscari - Direttore Cestudir)
Relazioni (15 minuti):
Alessandro Ervas (ElFelze): L’esperienza delle forge in Arsenale
Michele Tamma (UniversitàCa’ Foscari, Maclab): Diritticulturali, processi di patrimonializzazione, sostenibilità: incroci e tensioni.
Valentina Zingari(coordinatrice nazionale Simbdea-ICH): Dopo il Forum mondiale delle ONG a Parigi,novembre 2014: prospettive
Marco Giampieretti(Università di Padova): Quali strumenti giuridici a livello nazionale eregionale per le comunità patrimoniali?
Interventi programmati(10 minuti): D. Goldoni, G. Pasini, C.Da Re, L. Marcato, V.E. Re.
Comunicazioni (5 minuti):laureati e laureandi.
Ore 13.30
Intervento di chiusura: La Cartadi Venezia sul valore della comunità patrimoniale per la comunità veneziana: ilsuo significato, la sua importanza
Alberto D’Alessandro (CoE-Venezia)

Ultimo aggiornamento: 02/02/2017 ore 10:38