Affinità

pagina aggiornata al 16/04/2020


L’affinità è il vincolo tra un coniuge e i parenti dell’altro coniuge (art. 78 c.c.): cognati, suoceri, nuora, ecc. Per calcolare il grado di affinità si deve tenere conto del grado di parentela che lega il coniuge ai suoi congiunti.
Esempio: genero e suocera sono affini di 1° grado: infatti fra la moglie e la madre della moglie c'è una parentela di primo grado.
L'affinità è un vincolo che nasce con il matrimonio ma che non cessa con la morte dell'altro coniuge, ma solo con la dichiarazione di nullità del matrimonio. È controverso se tale vincolo cessi a seguito del divorzio visto che permane il divieto di contrarre matrimonio con un affine in linea retta.
Anche l'affinità è giuridicamente rilevante fino al sesto grado.
Ultimo aggiornamento: 17/06/2020 ore 10:48