Industrie insalubri
Definizione di Industria Insalubre
Le industrie insalubri sono quelle attività che, a causa delle loro emissioni (fumi, vapori, rumori, scarichi, polveri o sostanze pericolose), possono rappresentare un rischio per la salute pubblica.
Secondo il Regio Decreto 1265/1934, le industrie insalubri si classificano in:
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Industrie di prima classe: sono quelle che devono essere tenute lontano dai centri abitati, salvo che il titolare non riesca a provare che, per l'introduzione di nuovi metodi o speciali cautele, il loro esercizio non reca danno alla salute del vicinato;
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Industrie di seconda classe: sono quelle che esigono speciali cautele per l’incolumità del vicinato.
Adempimenti tramite SUAP nel Comune di Venezia
Il SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) è il canale attraverso il quale le imprese devono gestire gli adempimenti necessari per avviare e modificare attività economiche nel Comune di Venezia. Per le industrie insalubri, il SUAP regola il deposito della documentazione necessaria e garantisce il rispetto delle normative ambientali e sanitarie.
Per avviare un'attività di industria insalubre, modificarla o trasferirla, occorre presentare allo Sportello Unico per l'Edilizia e le Attività Produttive (SUAP) - almeno 15 giorni prima dell'effettivo avvio/modifica/trasferimento – una delle seguenti comunicazioni:
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comunicazione attivazione industria insalubre;
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comunicazione subingresso industria insalubre;
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comunicazione variazione societaria in industria insalubre
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comunicazione variazione del ciclo produttivo in industria insalubre
Tale comunicazione ha effetto immediato e consente all’impresa di avviare l’attività senza dover attendere un’autorizzazione formale, fermo restando il controllo dell'Ente sul rispetto delle normative di settore.
Sono necessari alcuni allegati obbligatori:
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Pianta planimetrica con sezione quotata dei locali, redatta e firmata digitalmente da un tecnico abilitato secondo le norme vigenti dell'Unione Europea, in scala 1:100, indicante la destinazione d'uso dei singoli locali (con la disposizione dei macchinari ed impianti, eventuali punti di emissione significativi e luogo di stoccaggio dei rifiuti), rapporti aereoilluminanti (R.A.I.) e sezioni con indicata l'altezza dei locali;
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Scheda attività industrie insalubri (scaricabile da portale SUAP).
Adempimenti Ambientali e Sanitari
Le industrie insalubri devono rispettare i seguenti obblighi normativi:
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Conformità edilizia e urbanistica: Verifica sullo stato legittimante dell'immobile dove viene svolta l'attività.
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Emissioni in atmosfera: Verifica della necessità di un’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) o di una comunicazione di emissioni ai sensi del D.Lgs. 152/2006.
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Scarichi idrici: Comunicazione preventiva e, se necessario, richiesta di autorizzazione per lo scarico di reflui industriali in fognatura o nei corpi idrici.
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Rumore e impatto acustico: Deposito della valutazione di impatto acustico, per attestare il rispetto dei limiti previsti dal Piano di Zonizzazione Acustica del Comune.
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Gestione dei rifiuti: Rispetto della normativa sulla gestione e smaltimento dei rifiuti prodotti dall’attività.
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Piani di sicurezza e gestione del rischio: Adozione di misure di prevenzione e protezione, in conformità alle norme sulla sicurezza sul lavoro.
Controlli e Monitoraggio
Gli enti di controllo (ARPAV, ASL, Comune di Venezia) possono effettuare verifiche ispettive per accertare la conformità dell’azienda alle normative vigenti.
In caso di irregolarità, l’azienda può essere soggetta a prescrizioni o provvedimenti di adeguamento.
Sanzioni e Controlli
Il mancato rispetto degli obblighi previsti per le industrie insalubri può comportare:
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Sospensione dell’attività in caso di mancanza di SCIA o di violazioni gravi.
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Sanzioni amministrative per il mancato rispetto delle normative ambientali e sanitarie.
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Obbligo di adeguamento in caso di prescrizioni imposte dagli enti di controllo.