2 - Organizzazione del Centro

Genesi e sviluppo del Centro Antiviolenza

1984 apertura del Centro Donna

1994 apertura del Centro Antiviolenza

1995 prima Casa Rifugio

1999 il Centro avvia la Rete Territoriale Antiviolenza

Reperibilità H24 per gli ospedali di Mestre e Venezia

Sportello Donne al Lavoro

2009 seconda Casa Rifugio

Prevenzione nelle scuole superiori (Progetto Ferite Invisibili)

2020 interventi on-line (individuali e di gruppo) causa Covid-19

2 nuovi Sportelli su Venezia e Lido

supporto da PrIS per il potenziamento dell’ospitalità in urgenza

2022 apertura dell’Atelier delle Donne

 

Obiettivi e organizzazione del Centro

Il Centri offre protezione e supporto alle donne che subiscono violenza maschile.

Sostiene percorsi personalizzati di fuoriuscita dalla violenza, utilizzando la metodologia di accoglienza basata sulla relazione tra donne, senza praticare discriminazioni di età, etnia, provenienza, cittadinanza, religione, classe sociale, livello di istruzione, livello di reddito, abilità, o altre discriminazioni.

Le operatrici del Centro sono specificamente formate sul tema della violenza maschile, sulle sue cause strutturali e sulle conseguenze, sulla valutazione del rischio, sui bisogni specifici di donne esposte a molteplici vulnerabilità, sui principi della Convenzione di Istanbul, sull’operatività del lavoro di rete, anche in tema di autonomia economica, lavorativa e abitativa.

Il percorso personalizzato di protezione e sostegno viene co-costruito con la donna che lo richiede, nel rispetto dei suoi tempi e della sua autodeterminazione.

Il Centro si attiene alle indicazioni nazionali per la valutazione del rischio di recidiva di azioni violente.

Interviene sulla prevenzione con azioni di sensibilizzazione del territorio.

Svolge un’intensa attività di sensibilizzazione anche negli istituti scolastici superiori del territorio comunale.

Contribuisce alla formazione rivolta ad operatrici e operatori di servizi e istituzioni e partecipa al potenziamento della Rete territoriale antiviolenza.

Il Centro si avvale della collaborazione della rete dei servizi pubblici e privati presenti nel territorio per favorire un approccio integrato atto a garantire il riconoscimento della violenza di genere nelle sue diverse dimensioni sotto il profilo relazionale, fisico, psicologico, sessuale, sociale, culturale ed economico.

Svolge attività di raccolta dati nel rispetto della riservatezza e dell’anonimato delle donne e partecipa all’attività di raccolta di informazioni, ricerca e analisi, su base territoriale e regionale, al fine di contribuire all’alimentazione di un sistema di monitoraggio e osservazione sul fenomeno della violenza contro le donne nelle sue varie forme, anche sulla base delle disposizioni e indicazioni di rilevazione proposte dal Dipartimento per le Pari Opportunità, dall’ISTAT e dalle Regioni.

E' registrato presso l’Elenco dei Centri Antiviolenza della Regione del Veneto.

Ultimo aggiornamento: 06/06/2023 ore 09:58