Stonefly Cammina con l'arte 2013: la Materia


Ciò che costituisce la sostanza di un oggetto, di un corpo, oppure il contenuto di un discorso e di un pensiero, anche di un testo scritto, insomma la potenza, l'estensione, la forza in quanto principio costitutivo della realtà naturale, questa è la materia!

Venezia, settembre 2013 - La Fondazione Bevilacqua La Masa, punto di osservazione privilegiato delle esperienze artistiche più interessanti del Triveneto, rinnova per il quarto anno consecutivo la collaborazione con Stonefly, l'azienda italiana leader nella produzione di calzature ad alto contenuto di comfort e innovazione che prosegue così la sua esplorazione all'interno della giovane arte italiana. Il principio che ha sempre caratterizzato questa partnership si fonda sulla convinzione che artisti e imprese possono trovare reciproco arricchimento da un confronto ravvicinato dei rispettivi "processi creativi". Se l'artista, attraverso la conoscenza di altre dinamiche produttive, può far maturare il proprio lavoro sperimentando tecniche e materiali industriali (solitamente non accessibili, ma in grado di conferire plausibilità a una ricerca artistica), allo stesso tempo la sua opera può restituire all'azienda una riflessione inedita sulla propria identità e generare suggestioni in grado di prefigurare nuove direzioni di sviluppo. 

Per rendere concreto tutto ciò, Stonefly ha deciso di aprire le porte alla curiosità dei giovani artisti del programma Atelier 2013 della Fondazione Bevilacqua La Masa, conducendoli in un viaggio all'interno dell'azienda e chiamandoli a riconsiderare, dal loro punto di vista, la sfaccettata realtà imprenditoriale di una impresa moderna e di respiro internazionale. 

Questa visita ha innescato un meccanismo di traslazione, in cui alcuni dettagli delle lavorazioni così come alcuni step del processo produttivo hanno subito una sublimazione fino a diventare parte integrante di un progetto artistico.  

I risultati di questa esperienza saranno i protagonisti di questa edizione 2013 del Premio Stonefly Cammina con l'Arte, ma ancora di più del momento espositivo che verrà sviluppato e potenziato grazie alla curatela di Marco Tagliafierro. Al Premio acquisto partecipano i giovani selezionati per gli Atelier BLM 2013 (Amedeo Abello, Thomas Braida e Valerio Nicolai, il collettivo Cake Away, Lorenzo Commisso, Marco Gobbi, Andrea Grotto, Cristiano Menchini e Adriano Valeri, Dritan Hyska, Rachele Maistrello, Elena Mazzi, Corinne Mazzoli, Martin Romeo, Claudia Rossini, Špela Volčič), il programma di residenze per artisti della Fondazione Bevilacqua La Masa. 

Martedì 5 novembre la giuria si riunirà nella sede di Palazzetto Tito per visionare e valutare i lavori dei dodici giovani artisti e decretare il vincitore dello Stonefly Cammina con l'Arte 2013. La presentazione dei lavori coinciderà con l'allestimento de LA MATERIA, la mostra curata da Marco Tagliafierro, un progetto espositivo visibile al pubblico dal 5 al 10 novembre che intende esplicitare le risonanze che si andranno palesando nel corso delle diverse fasi di lavorazione tra le produzioni degli artisti coinvolti.

"LA MATERIA" - il curatore Marco Tagliafierro:

Ciò che costituisce la sostanza di un oggetto, di un corpo, l'argomento, il contenuto, il tema di un discorso, di un pensiero, di una ricerca, il soggetto, la potenza, l'estensione, la forza in quanto principio costitutivo della realtà naturale, questa è la materia! Un materiale, invece,  può significare solo  la materia necessaria  per compiere o realizzare un certo lavoro, oppure l'insieme degli strumenti per lo svolgimento di una determinata attività. La collaborazione tra un gruppo di artisti e un'azienda può risultare proficua se intesa come azione volta all'esplicitazione delle proprietà latenti della materia stessa. Del resto,  l'azione dell'artista, originariamente, riuniva tutte le attività umane frutto di ingegno e di abilità manuale e pratica rivolta alla materiaOggi, lo spazio delle arti visive nella civiltà multimediale, sottolinea la sempre più massiccia presenza di una produzione aperta alle nuove tecnologie. L'arte è l'interfaccia tra pensiero e tèchne, tra la rilkiana indicibilità del fare artistico e l'abilità tecnica, o meglio tecnologica. Il confronto con un'azienda calzaturiera può essere importante poiché anche la scarpa  può essere intesa  come interfaccia tra due realtà: quella del corpo di chi la indossa e il terreno sul quale questi si misura. Leggendo i testi che raccontano la storia imprenditoriale di Stonefly si evince quanto segue: "La scarpa è una sorta di macchina dedicata, concepita per ottenere il massimo risultato prestazionale. Per questo richiede una progettazione mirata, specializzata in profondità". Un'azienda ingegneristicamente avanzata come Stonefly può coadiuvare un gruppo di artisti nell'individuazione delle modalità più efficaci per ottenere il risultato più plausibile nel significare le loro urgenze espressive, affinché esse non restino allo stadio embrionale o prototipale. L'artista, in cambio, mette in gioco il suo sguardo altro, che spesso si dimostra capace di sovvertire i preconcetti aprendo nuove possibilità interpretative della materia.

I premi Cammina con l'Arte assegnati nelle edizioni precedenti:
2010 - tema libero, ex-aequo a T-Yong Chung (opera untitled) e Giulio Squillacciotti (opera Zimmerreise)
2011 - tema: "Sentieri liberi. Camminare per scegliere ed esplorare" a Serena Vestrucci per l'opera Forme di passeggiata con qualcuno
2012 - tema: "A piedi artisti lasciano tracce" a Davide Spillari per l'opera Try to fly a stone.

 
Ultimo aggiornamento: 17/06/2019 ore 11:39