DonneMusica - Miranda Cortes - La Valse Musette et l'Accordéon

Sabato 25 ottobre alle ore 21.00
Mestre - Centro Culturale Candiani 

un concerto per fisarmonica e accordéon.

La Valse Musette et l'Accordéon.

La fisarmonica nasce a Vienna nei primi anni del XIX secolo. Dai salotti della ricca borghesia dell'800, dove questo nuovo strumento desta stupore e interesse negli amanti della musica, conquista poi tutte le generazioni successive.
Il termine fisarmonica deriva dal greco "Phüsa": mantice e da "Armonichós": armonico, armonioso. Il termine francese Accordéon deriva da "Accord" : accordo, nome assegnato nel 1829 dall'austriaco Cyrill Demian allo strumento da lui inventato, anche se sarebbe meglio precisare che la storia della fisarmonica coincide con la storia dell'ancia libera e quindi ad epoche assai più remote. In Russia essa viene chiamata "Bajan" e presto viene considerata con serietà ed inserita in formazioni musicali classiche, tra cui la Suite orchestrale n.2 op.52 di Čajkovskij.
Accordéon, Bajan, Fisarmonica , certo sono lo stesso strumento ( se non per differenze timbriche e minuziose differenze meccaniche), ma la sua evoluzione musicale e culturale è stata diversa a seconda delle aree geografiche dove si è sviluppato.

Miranda Cortes , fisarmonicista francese, ci propone una piccola panoramica di repertorio colto e popolare guardando alla Francia: da Couperin a Poulenc e da Solotarjow a Jo Privat , da un lato per far conoscere le interessanti potenzialità espressive, timbriche e sonore di questo strumento, da un altro per contestualizzarlo in una zona geografica dove esso ha brillato per il suo successo ed ha creato un epoca: l'epoca del Musette.
Nella prima metà del XX secolo, ed anche dopo, Parigi è un frenetico punto d'incontro per artisti di ogni genere: musicisti, pittori, poeti, scrittori e quant'altri, provenienti da ogni luogo convergono in questa capitale culturale , e nel periodo tra le due guerre l'Accordéon vive i suoi anni d'oro e raggiunge il culmine della sua popolarità.
La java, la bourrée e la valse del "Bal Musette", queste tradizionali danze popolari vengono contaminate dalle sonorità swingeggianti arrivate da poco dagli Stati Uniti, e il Musette dimostra di sapersi rinnovare grazie ai suoi virtuosi fisarmonicisti come Emile Vacher, Gus Viseur, Tony Murena , Andrè Astier, e il grande JoPrivat (Monsieur Jo); la rue de Lappe e les Guinguettes sono i luoghi dove la gente danza e si diverte per dimenticare gli orrori della guerra da poco finita e distrarsi da quella che incombe.
Nella "Rive Gauche" parigina ci sono anche gli Chansonniers, che insieme alla Valse Musette cantano l'amore, la poesia e la malavita, ma non sarà sempre così; dagli anni 50 i testi diventeranno più duri per parlare di realtà sociale difficile nei quartieri malfamati, e di politica. MIranda Cortes ci proporrà alcune di queste canzoni con la sua graffiante voce alla Marlene Dietrich.
 

PROGRAMMA
Prima parte
La Fisarmonica classica

"Tourdion", anonimo XVI sec.
"Belle qui tient ma vie", Jean Tabourot - XVI sec.
"Les petits moulins à vent", F.Couperin
"La visionaire ", F. Couperin
"Kalinha Krasnaja", W.Semjonow
"Kindersuite n.6", W.Solotarjov
"Valse, pour MIcheline Soulé", F. Poulenc
"1ère Gymnopédie", E.Satie
 
Seconda parte
L'Accordéon Musette

"La valse à Margot", Beritwaltz", R.Galliano
"Tour Montparnasse", Aimable-Dauchy;
"Swing Valse", Gus Viseur
"La Godasse", Tony Murena
"La Tempe^te", André Astier
"Balajo- La Sorcière- Java manouche", Jo Privat
"Montagne Sainte Geneviève- Nuages", Django Reinhardt
"Mon pot le gitan", Y.Montand-Verrières
"Le Déserteur", Boris Vian
"Le diable ca va", J.Brel

Ultimo aggiornamento: 21/10/2016 ore 09:30