Biografie dei Regatanti del Passato (il terzo quarto del '900)

Schede scritte da Umberto Zane - editate da Renzo Brugin

Principali Regatanti presenti in questa scheda:

  1. Giuseppe Schiavon "Bufalo"
  2. Giannino Vianello "Testacalda"
  3. Bruno Bastasi "Toreto"
  4. Giuseppe Fongher "Bepi"
  5. Sergio Tagliapietra "Ciaci"
  6. Palmiro Fongher
  7. Natale Vianello "Badan"
  8. Luigi Seno "Bota"
  9. Albino Dei Rossi "Strigheta"
  10. Marcello Bon "Ciapate"

 

Candido Vignotto

Candido Vignotto [periodo di attività 1968-1973]
Col fratello Giovanni "Brassilonghi" partecipa due volte alla regata dei Campioni. Nel 1968, all’esordio, si classifica settimo e nel 1973 ottavo.

 

Pietro Marzi

Pietro Marzi [periodo di attività 1967]
Una sola presenza, e neppure troppo fortunata, Per lui, nella regata dei Campioni.
Nel 1967 si classifica infatti al nono posto in coppia con Vittorio Orio.

 

Vittorio Orio

Vittorio Orio [periodo di attività 1967]
Come per il suo compagno di avventura Pietro Marzi, anche per lui un’unica partecipazione alla Regata storica: nel 1967 è nono in coppia con Pietro Marzi.

 

Erminio Vianello

Erminio Vianello [periodo di attività 1966]
Un’unica apparizione nella regata dei Campioni: nel 1966, in coppia con Antonio Vianello "Badan" si classifica al nono posto.

 

Francesco Vianello "Manetti"

Francesco Vianello "Manetti" [periodo di attività 1965]
Non troppo fortunata l’unica sua presenza alla regata dei Campioni: nel 1965, in coppia con Antonio Vianello "Badan", si classifica al nono posto.

 

Antonio Vianello "Badan"

Antonio Vianello "Badan" [periodo di attività 1965-1966]
Due solo apparizioni, per lui, in Canal Grande nella regata dei Campioni, e non certo troppo fortunate.
E’ infatti nono sia nel 1965, in coppia con Francesco Vianello "Manetti", che nel 1966, con Erminio Vianello.

 

Rosalino Scarpa "Cavacase"

Rosalino Scarpa "Cavacase" [periodo di attività 1964-1967]
In quattro partecipazioni, tra il 1964 ed il 1967, coglie il suo miglior risultato in Storica proprio all’esordio, classificandosi al quinto posto in coppia con "Casaneti".
Suoi compagni sono stati anche "Pendolin" e "Pomo".

 
Giuseppe Schiavon "Bufalo"
 

Giuseppe Schiavon "Bufalo" [periodo di attività 1963-1999]
Ventotto partecipazioni, spalmate in ben 36 anni, con 16 bandiere conquistate. Bastano questi pochi numeri per collocare "Bufalo" tra i grandi del remo veneziano, alcuni dei quali, come "Strigheta" e "Crea", sono stati anche suoi compagni di voga.
Tra le 16 bandiere conquistate ce n’è però una sola rossa: quella vinta col primo posto ottenuto nel 1984 con Panna. Bufalo vanta poi quattro secondi posti (due con Bruno "Strigheta", e uno ciascuno con "Toreto" e con "Panna") e ben 8 terzi posti (4 consecutivi con "Chinica", e uno ciascuno con "Toreto", "Testacalda", "Strigheta" e "Crea".
Per tre volte, infine, ha conquistato la bandiera blu del quarto arrivato.
A 67 anni, nel 1999, ha partecipato alla sua ultima regata storica dei Campioni, agguantando un sorprendente quinto posto in coppia con Toso.

 

Angelo Ghezzo
 

Angelo Ghezzo [periodo di attività 1963-1965]
Conta, tra il 1963 ed il 1965, tre presenze in Canal Grande, sempre in coppia con Teresino Vianello "Algerino".
La coppia, dopo l’iniziale nono posto, ottiene due settime posizioni nelle sue successive partecipazioni.

 

Teresino Vianello "Algerino"
 

Teresino Vianello "Algerino" [periodo di attività 1963-1965]
Conta tre partecipazioni alla regata dei Campioni, tutte con lo stesso compagno: Angelo Ghezzo.
All’esordio, nel 1963 è nono, mentre ottiene due settimi posti sia nel 1964 che nel 1965.

 
Domenico Gavagnin "Casaneti"
 

Domenico Gavagnin "Casaneti" [periodo di attività 1962-1989]
In un arco di tempo di ben 27 anni ha inanellato 17 partecipazioni alla regata dei Campioni.
I risultati migliori sono rappresentati dai due terzi posti ottenuti nel 1972 e nel 1974 in coppia con "Pendolin".

 
Luigi Vianello "Pomo"
 

Luigi Vianello "Pomo" [periodo di attività 1962-1983]
Dodici partecipazioni alla regata dei Campioni, molti piazzamenti onorevoli, ma nessuna bandiera conquistata per "Pomo".
In particolare ci è andato vicino in due occasioni: all’esordio, nel 1962, quando è giunto quinto in coppia con "Pero" e nel 1971, ancora quinto con "Casaneti".
Ha corso in "Storica" anche con Felice Pazienza "Ice" (5 volte), Rosalino Scarpa "Cavacase", Neverino Zennaro "Longo" e Dario Scarpa "Bolo". Nella categoria delle Caorline con 16 partecipazioni è comunque giunto primo 4 volte.

 
Giannino Vianello "Testacalda"
 

Giannino Vianello "Testacalda" [periodo di attività 1961-1978]
Fosse stato più previdente, Giannino Vianello Testacalda avrebbe potuto aprire una ben avviata porcilaia. Sono stati infatti ben 7 i quarti posti da lui collezionati in Canal Grande, col relativo premio di consolazione del maialino vivo, che invece lui ed il suo compagno di voga del momento, dopo averlo fatto dovutamente ingrassare, hanno poi consumato, come da tradizione, con parenti e amici.
Testacalda, in 16 partecipazioni alla Regata storica, ha comunque avuto la capacità di conquistare anche due primi posti, due secondi e un terzo, per un totale, con le 7 del quarto classificato, di ben 12 bandiere vinte.
Il suo esordio in Canal Grande avviene, appena ventenne, nel 1961: con Angelo Badan chiude all’ottavo posto. Testacalda si ripresenta al via della Storica due anni dopo con un nuovo compagno, Palmiro Fongher, con cui disputerà complessivamente 10 edizioni della regata. La coppia dimostra di funzionare già all’esordio, ottenendo un buon quarto posto, preludio alle due vittorie consecutive conquistate nel 1964 e 1965. Equipaggio da battere anche nella Regata del 1966 Palmiro e Testacalda ottengono invece solo il quarto posto e rompono, alla fine della stagione, momentaneamente, il loro sodalizio. Testacalda corre la Storica del 1967 in coppia con Casaneti: quarto sul traguardo viene poi retrocesso, per scorrettezze, al quinto posto. Nel 1968 e nel 1969 Testacalda fa invece coppia con un altro regatante emergente, Bufalo, conquistando dapprima un quarto posto e poi un terzo. Nel 1970, dopo 4 anni, decide però di tornare a vogare con Palmiro Fongher, con risultati importanti, ma comunque complessivamente più modesti dei precedenti: due secondi posti (1970 e 1973), due quarti (1971 e 1974), un quinto (1975) e un sesto (1972).
Corsa la decima regata insieme nel 1975, Testacalda e Fongher decidono di separarsi. Testacalda torna in gara alla Storica solo nel 1977, in coppia con l’emergente Bruno Strigheta, ottenendo un quarto posto, bissato anche l’anno successivo per quella che sarà la sua ultima apparizione in Canal Grande.

 
Angelo Vianello "Badan"
 

Angelo Vianello "Badan" [periodo di attività 1961-1967]
Col fratello Natale, Angelo ha costituito una delle più forti coppie della metà degli anni sessanta, giungendo più volte "in bandiera". il suo esordio in Storica avviene nel 1961, con un ottavo posto ottenuto in coppia con "Testacalda".
Poi, dal 1963 al 1967, il fruttuoso sodalizio col fratello Natale, che gli vale un secondo posto (nel 1964) e due terzi (nel 1963 e nel 1966), oltre ad una quinta (1965) e ad una settima (1967) posizione.

 
Giuseppe Scarpa "Stella"
 

Giuseppe Scarpa "Stella" [periodo di attività 1960-1985]
Vanta ben 17 partecipazioni alla Storica, spalmate nell’arco di 25 anni, in cui ha avuto la possibilità di vogare con quasi tutti i più grandi rematori del suo tempo.
Nel suo palmares figurano un primo, quattro secondi e due terzi posti. E’ "in bandiera" già al suo esordio, appena diciannovenne, giugnendo al terzo posto in coppia con "Pendolin". Nel 1962 è secondo con "Ciaceti" e nel 1964 terzo con "Cimolin".
In coppia con "Strigheta" vince la regata Storica del 1965 e giunge al secondo posto l’anno successivo.
E’ poi secondo anche nel 1967, in coppia con Palmiro Fongher e nel 1969 con "Crea".

 
Mario Tagliapietra "Ciaceti"
 

Mario Tagliapietra "Ciaceti" [periodo di attività 1958-1992]
Oltre ad aver conquistato una bandiera rosa, tre bianche ed una blu, in 16 apparizioni in Canal Grande, nell’arco di ben 34 anni, ha un curioso record.
Si è infatti classificato in tutte le posizioni della classifica, ad eccezione della terza.
L’unica vittoria l’ha ottenuta proprio all’esordio, a 21 anni, nel 1958, in coppia col fratello "Ciaci".
Sempre con lui è poi secondo nel 1959 e quarto nel 1960. Nel 1962, in coppia con "Stella" si aggiudica la seconda piazza.
Poi dopo una serie di piazzamenti lontani dalle bandiere ha una seconda giovinezza quando comincia a vogare con Andrea Dei Rossi.
I due ottengono, tra il 1987 ed il 1992, un quarto posto nel 1988 ed un fantastico secondo nel 1991.

 
Romano Vianello "Moleca"
 

Romano Vianello "Moleca" [periodo di attività 1957-1976]
Undici partecipazioni in un arco temporale di 19 anni, e la soddisfazione di aver vinto una bandiera, di colore blu.
L’anno più bello, in Canal Grande, per "Moleca" è stato il 1964 quando, in coppia con Pendolin si è aggiudicato, appunto, il quarto posto.
"Moleca" ha regatato alla Storica oltre che con "Pendolin" (quattro volte), anche con "Cimolin" (due volte), Silvano Vianello "Pero" (due volte), Domenico Scarpa, Domenico Gavagnin "Casaneti" e Umberto Mellara.

 
Bruno Bastasi "Toreto"
 

Bruno Bastasi "Toreto" [periodo di attività 1957-1970]
Undici Regate storiche, con ben 9 bandiere conquistate (tra cui due rosse del primo classificato) e piazzamenti mai al di sotto del quinto posto. E’ senza dubbio gratificante il palmares di Bruno Bastasi Toreto.
Il suo esordio in Canal Grande avviene nel 1957: ventitreenne, in coppia con Giovanni Dei Rossi, ottiene un promettente quarto posto. La coppia fa ancora meglio l’anno successivo, classificandosi terza. Il talento di Toreto è stato intanto notato dal grande Strigheta, che decide di farlo diventare suo compagno. Nel 1959 i due si classificano solo al terzo posto, ma nel 1960 si dimostrano i più forti, vincendo la Regata dopo averla condotta dal primo all’ultimo metro. Il sodalizio promette di conquistare altri allori, ma viene scisso per la decisione di Strigheta e Ciaci di vogare assieme. Toreto per tre anni rimane lontano dal Canal Grande: torna solo nel 1963, in coppia con Bufalo, classificandosi al secondo posto, proprio dietro al duo Strigheta-Ciaci.
Toreto e Bufalo ci riprovano nel 1965: questa volta si classificano terzi. Va peggio l’anno seguente, con un poco soddisfacente quinto posto, che sancisce di fatto il divorzio della coppia.
Toreto decide di gareggiare, nella regata Storica in programma il 3 settembre 1967, con l’esordiente Gianfranco Vianello Crea. La coppia non gode certo dei favori dei pronostici: riesce invece, dopo una gara pressoché perfetta, a giungere per prima sul traguardo. Un exploit che non riesce l’anno successivo: Crea e Toreto conquistano comunque un più che onorevole terzo posto. Nel 1969 Toreto decide di far coppia con un altro grande del remo: Palmiro Fongher, ottenendo un dignitoso quarto posto. L’anno seguente è l’ultimo che vede Toreto in gara in Canal Grande: tornato in coppia con Crea non riesce però ad entrare in bandiera, giungendo sul traguardo solo al quinto posto.

 
Benito Vignotto "Veleno"
 

Benito Vignotto "Veleno" [periodo di attività 1956-1987]
Vantava con il fratello Bruno "Arsenico", il record di presenze di uno stesso equipaggio alla "Storica", ben 17, ma ormai è stato di gran lunga superato da altri due Vignotto, Rudy e Igor.
"Veleno" ha complessivamente partecipato alla regata dei Campioni 23 volte, le altre sei, ad inizio carriera, con l'altro fratello, Giovanni "Brassilunghi", ottenendo complessivamente nove bandiere: tre bianche e ben 6 blu.
Con "Arsenico" è arrivato secondo nel 1971, 1974 e 1975 e quarto nel 1970, 1972, 1976 e 1980.
Gli altri due quarti posti li ha invece ottenuti con "Brassilonghi" nel 1958 e nel 1961.

 
Giovanni Vignotto "Brassilonghi"
 

Giovanni Vignotto "Brassilonghi" [periodo di attività 1956-1973]
In un arco di 17 anni, tra il 1956 ed il 1973, ha partecipato a 8 regate dei Campioni, sei volte in coppia col fratello Benito "Veleno” e due con l’altro fratello, Candido.
Con "Veleno" ha conquistato due bandiere blu, aggiudicandosi il quarto posto nelle edizioni della "Storica" del 1958 e del 1961.

 
Agostino Zanella "Ortolan"
 

Agostino Zanella "Ortolan" [periodo di attività 1956-1968]
Con altrettanti diversi compagni ha collezionato, tra il 1956 ed il 1968, quattro presenze alla regata dei Campioni.
Miglior risultato resta quello dell’esordio: un settimo posto, nel 1956, con vittorio Vio "Momolon".

 
Rino Enzo "Cappon"
 

Rino Enzo "Cappon" [periodo di attività 1956-1962]
Treportino, nato nel 1925, in appena sei partecipazioni alla Regata storica ha davvero lasciato il segno, conquistando una bandiera rossa e tre bianche. Il primo posto arriva proprio nella gara d’esordio in Canal Grande, nel 1956, in coppia col mitico "Strigheta", a cui seguono due consecutivi secondi posti.
Nel 1959 "Capon" è quinto in coppia con "Bepi". Nel 1960 conquista nuovamente la bandiera bianca con "Lupeto", mentrre nel 1962 è solo ottavo con "Pendolin".

 
Giuseppe Fongher "Bepi"
 

Giuseppe Fongher "Bepi" [periodo di attività 1954-2002]
Ben 34 anni tra la prima e l’ultima vittoria in Canal Grande. E’ uno dei record più significativi, ma non certo il solo, che può vantare Bepi Fongher. Appartiene a lui anche il maggior numero di successi (14, in coabitazione con Strigheta e Ciaci), il maggior numero di partecipazioni (38, così come il fratello Palmiro), il maggior numero di successi consecutivi (8, con Ciaci), il più ampio arco di tempo tra la prima e l’ultima vittoria (ben 34 anni). Un palmares davvero invidiabile, a cui vanno aggiunti due successi sulle Caorline, che testimonia la longevità agonistica di questo fuoriclasse del remo.
Bepi esordisce in Storica nel 1954, in coppia col fratello Palmiro, ottenendo subito un gratificante terzo posto. Non è un fuoco di paglia: i due fratelli dimostrano il loro valore anche negli anni successivi, iniziando un’ascesa che sembra inarrestabile: ancora terzi nel 1955, secondi nel ’56, primi nel 1957. Nel 1958 sono loro i favoriti, ma non vanno al di là di un deludente quinto posto, che sancisce la fine del loro sodalizio. Bepi sceglie come compagno dapprima Capon, con cui è quinto nel 1959, e poi Cimolin (con cui ottiene, tra il 1961 ed il 1963, due terzi e un quinto posto).
Nel 1965 inizia il proficuo sodalizio con Ciaci (ben 14 edizioni consecutive insieme in Canal Grande, con 9 vittorie, anche questo è un record). Al primo tentativo la coppia giunge terza, ma l’anno dopo, nel 1966, arriva la prima vittoria. Nelle due edizioni successive Bepi e Ciaci sono invece terzi e secondi. Ma dal 1969 al 1976 non ce n’è per nessuno: sono 8 successi consecutivi che li consegnano alla storia del remo. Un’egemonia che viene spezzata, nel 1977, da Palmiro Fongher e Crea. Bepi e Ciaci giungono secondi, così come nell’attesissima rivincita dell’edizione successiva. La coppia capisce che è giunto il momento di separarsi: Bepi, nel 1979, gareggia così con Moreto (quarto posto) e poi, dal 1980 al 1984, con Burielo (due terzi, un quarto e due sesti posti). A dare nuovo vigore alla sua carriera arriva, nel 1985, il sodalizio con Gianfranco Vianello Crea. La coppia, in 8 partecipazioni in Canal Grande, riuscirà infatti a conquistare quattro primi posti (1986, 1987, 1989 e 1991), un secondo, un terzo e due quinti posti. Nel 1994 Bepi vince la sua trentunesima, e ultima bandiera nella gara dei gondolini: in coppia con Zanon è infatti quarto. Arrivano poi alcune eliminazioni nelle qualificazioni. Bepi non manca comunque all’appuntamento con la Storica, partecipando, per varie edizioni, sino al 2002, alla regata delle Caorline, che riesce pure a vincere nel 1997 e 1998.

 
Felice Pazienza "Ice"
 

Felice Pazienza "Ice" [periodo di attività 1954-1976]
Pur esordendo in Canal Grande in età relativamente avanzata (nel 1954 a 29 anni) è riuscito a partecipare, in un arco di ben 22 anni, a 11 edizioni della regata dei Campioni della Storica.
Il suo miglior risultato è il quarto posto ottenuto nel 1962 in coppia con Mario Penso "Socolo".
Ha sfiorato la conquista di un’altra bandiera sia nel 1955 che nel 1956, giungendo quinto sempre in coppia con Elio Memo "Pesciolino".

 
Amelio Gavagnin "Pendolin"
 

Amelio Gavagnin "Pendolin" [periodo di attività 1954-1974]
Esordisce in Storica appena ventenne, nel 1954. Già l'anno dopo, in coppia con Mario Penso "Socolo" è quarto, risultato che ripeterà nel 1964, assieme a Romano Vianello Moleca.
In 16 partecipazioni alla regata dei campioni ha però in bacheca anche ben 4 bandiere verdi, grazie ai terzi posti ottenuti nel 1957 (con Natale Vianello "Badan"), nel 1960 (con Giuseppe Scarpa "Stella"), e nel 1972 e 1974 (con Domenico Gavagnin "Casaneti").

 
Sergio Tagliapietra "Ciaci"
 

Sergio Tagliapietra "Ciaci" [periodo di attività 1953-1991]
Negli oltre 160 anni di storia della Regata Moderna è senza dubbio lui l’uomo dei record: maggior numero di vittorie (14), maggior numero di bandiere conquistate (34), Sergio Tagliapietra Ciaci è già entrato a buon diritto nel mito del mondo della voga.
Il suo esordio in Canal Grande avviene nel 1953, ad appena 18 anni: è quarto in coppia con Umberto Dei Rossi. L’anno dopo lo vuole con lui il “re del remo” Ciapate, che ha appena rotto il sodalizio con Strigheta: è un nuovo quarto posto. Nel 1955 Ciaci è invece secondo con Badan. La stagione successiva non partecipa alla Regata, dovendo disputare le Olimpiadi. Torna in Canal Grande nel 1958: ed è la prima vittoria, in coppia col fratello Mario (Ciaceti) con cui ottiene anche, negli anni successivi un secondo e un quarto posto. Nel 1961 inizia il sodalizio con Strigheta: sono subito tre vittorie, ma la coppia preferisce poi scindersi. Ciaci nel 1964 partecipa alle olimpiadi di Tokio e torna in Canal Grande nel 1965 con un nuovo compagno: Bepi. Al primo tentativo la coppia è quarta, ma già l’anno successivo ottiene una prima vittoria. Seguono un secondo ed un terzo posto e poi, dal 1969, inizia una serie di ben 8 successi consecutivi, che incorona Bepi e Ciaci “re del remo”. Solo nel 1977 la lunga collana di successi si interrompe, ad opera di Fongher e Crea. Bepi e Ciaci rimangono comunque insieme sino al 1978, poi le loro strade si dividono. Ciaci sceglie come suo nuovo compagno Chinica. La coppia ottiene una serie di buoni piazzamenti, senza però riuscire mai a centrare la vittoria. Nel 1986 Ciaci decide così di vogare con un altro “re del remo”, Palmiro Fongher. In due fanno già più di un secolo, ma il loro sodalizio si rivela vincente: sono terzi sia nel 1986 che nel 1987 ma riescono a vincere sorretti dal tifo e dall’affetto del pubblico l’edizione 1988. Un exploit che non si ripete l’anno successivo (solo sesti), ma che viene però in parte bissato con i terzi posti ottenuti nel 1990 e 1991.

 

Palmiro Fongher
 

Palmiro Fongher [periodo di attività 1953-1991]
Il titolo di “re del remo”, dodici successi complessivi in Canal Grande con 5 diversi compagni, 31 bandiere vinte, 38 partecipazioni (record in coabitazione col fratello Bepi): nel “club dei Grandi” della Regata storica moderna Palmiro Fongher occupa certamente un ruolo da protagonista. Tra i suoi primati anche quello del maggior numero di presenze consecutive in Canal Grande: ben 32. A cui, se vogliamo, possiamo aggiungerne un altro di curioso: è l’unico, tra i grandissimi, a non essere mai stato gratificato di un soprannome.
Già al suo esordio in Storica gli avversari capiscono di che stoffa è fatto: nel 1953, ventunenne, in coppia con Badan, è secondo. L’anno dopo Palmiro si ripresenta in Canal Grande col fratello Bepi (più giovane di lui di 3 anni), conquistando il terzo posto. I due fratelli sono in continua ascesa: ancora terzi nel 1955, sono secondi l’anno seguente e finalmente primi nel 1957. Nel 1958 sono così i logici favoriti, ma ottengono solo un deludente quinto posto, che pone fine al loro sodalizio.
Palmiro decide di tornare a vogare con Badan: una scelta subito vincente, visto che la coppia si aggiudica la Regata storica del 1959. Le cose vanno meno bene gli anni seguenti: quinti nel 1960, secondi nel 1961, addirittura settimi nel 1962. Fongher si ripresenta così in Canal Grande, nel 1963, con un nuovo compagno: Giannino Vianello Testacalda, ottenendo un discreto quarto posto. Trovato il giusto equilibrio la coppia dà il meglio di se nel 1964 e 1965 (due successi), giungendo poi quarta nel 1966.
La strada dei due, poi, si divide momentaneamente: Palmiro voga con Stella (secondo nel 1967 e quinto nel 1968) e con Toreto (quarto nel 1969), ma poi il sodalizio si riforma. Tra il 1970 ed il 1975 Palmiro e Testacalda ottengono una serie di buoni risultati,senza però più tornare alla vittoria. Nel 1976, così, Fongher decide di vogare con Crea: è subito un secondo posto, e poi, dal 1977 al 1983, una collana di splendide vittorie, che incorona la coppia “regina del remo”. Sono Panna e Bufalo, nel 1984, un po’ a sorpresa, a interrompere il regno di Palmiro e Crea, al traguardo secondi, che decidono così di separarsi. Fongher torna in Canal Grande dopo due anni, nel 1986, con Ciaci. Cinquantaquattro anni l’uno, cinquantuno l’altro: il loro sodalizio viene salutato con poca fiducia e qualche battuta ironica nell’ambiente remiero. La nuova coppia dimostra invece di funzionare, ottenendo due terzi posti nel 1986 e 1987. Ma il capolavoro arriva nel 1988: davanti ad un pubblico letteralmente in delirio, che li sostiene metro dopo metro nella loro fatica, Palmiro e Ciaci ottengono forse la loro vittoria più bella. Sono primi davanti ai figli di uno dei loro amici-avversari più grande, il mitico Strigheta: per un giorno sono riusciti a fermare il tempo che avanza, a sfidare le leggi inesorabili della natura. Potrebbe bastare così, ma entrambi hanno ancora voglia di mettersi alla prova. Tornano così in Canal Grande altre tre volte: arrivano solo al sesto posto nel 1989, ma sono di nuovo terzi sia nel 1990 che nel 1991. Palmiro, a 59 anni, chiude così, di nuovo “bandierato” la sua straordinaria carriera.

 
Natale Vianello "Badan"
 

Natale Vianello "Badan" [periodo di attività 1953-1967]
In coppia con Palmiro Fongher esordisce in Storica nel 1953 con un ottimo secondo posto e l'anno successivo, nel 1954, in coppia con Strigheta, fa ancora meglio aggiudicandosi la bandiera rossa del primo posto.
Nel 1955 in coppia con Ciaci giunge secondo aggiudicandosi la bandiera bianca. Ritorna in Canal Grande nel 1957 giungendo terzo con un nuovo compagno Amelio Gavagnin detto "Pendolin". La Storica del 1958 non dà molte soddisfazioni a Badan e Pendolin arrivando solo settimi a più di tre minuti dai primi Ciaci e Ciaceti.
L'anno del riscatto è il 1959 che lo vede primo in coppia con Palmiro Fongher. L'anno successivo la coppia giunge solo quinta ma nel 1961 torna a lotttare per la vittoria arrivando però seconda. La successiva bandiera, quella del terzo posto, arriva però solo nel 1963 in coppia col fratello Angelo mentre nel 1964 conquistano quella bianca del secondo. Nel 1965 i due fratelli devono accontentarsi del quinto posto ma l'anno successivo giunge una ottima bandiera blu del terzo posto. Natale chiude le sue apparizioni nella regata dei gondolini con un onorevole settimo posto nel 1967.

 
Albino Vignotto
 

Albino Vignotto [periodo di attività 1953]
Un’unica apparizione nella regata "Storica" dei Campioni: nel 1953, ventiduenne, in coppia con Vincenzo Ragazzi, ottiene un buon settimo posto.

 
Ermenegildo Fravega "Scardola"
 

Ermenegildo Fravega "Scardola" [periodo di attività 1952-1969]
Una vittoria, conquistata alla sua decima (e penultima) partecipazione alla Storica e due quarti posti.
Grazie al sodalizio, a fine carriera, con "Strigheta", è positivo il bilancio in Canal Grande per "Scardola".
Esordiente, a 23 anni, nel 1952, ottiene la prima bandiera, con un quarto posto, nel 1956, in coppia con Umberto Pavan "Fiosso".
Con "Strigheta" è quarto nel 1967, primo nel 1968 e quinto nel 1969.

 
Federico Uccelli "Campaltin"
 

Federico Uccelli "Campaltin" [periodo di attività 1951-1955]
Tre uniche partecipazioni e, come è successo ad altri regatanti che vantano pochi gettoni di presenza alla Storica, il miglior risultato, per "Campaltin" arriva proprio all'esordio.
E' infatti quarto nel 1951, in coppia con Sergio Vianello "Crea".
Meno fortunate le sue due altre partecipazioni: nel 1954 è sesto con Lidiano Dei Rossi e nel 1955 nono con "Scardola".

 
Luigi Seno "Bota"
 

Luigi Seno "Bota" [periodo di attività 1949-1956]
Pur con sole 8 partecipazioni in Canal Grande ha lasciato il suo segno, aggiudicandosi ben 7 bandiere, tra cui due rosse.
Due vittorie, sempre in coppia col fido Italo Vianello "Crea", che meritano di essere ricordate: la prima, nel 1953, perchè spezza la lunga egemonia di "Strigheta" e "Ciapate", la seconda, nel 1955 perchè conseguita mettendo in mostra uno strapotere assoluto, con i secondi (Ciaci e Badan) giunti a 50".
"Bota" vanta poi ben tre secondi posti: i primi due all’esordio, nel 1949 e l’anno successivo, in coppia con "Lupo" e l’altro con Italo "Crea".
E’ giunto anche terzo nel 1951 (con "Pavero") e nel 1956 (con Italo "Crea").

 
  1. Albino Dei Rossi "Strigheta"
 

Albino Dei Rossi "Strigheta" [periodo di attività 1946-1975]
In trent’anni 27 partecipazioni, con 14 primi posti e altre 10 bandiere conquistate: la “storia” di Albino Dei Rossi Strigheta si lega a filo doppio con quella della Regata Storica, anche se il “matrimonio” tra i due sembra che, per molti anni, non s’abbia proprio da fare.
Strigheta è pronto per affrontare la sua prima Storica, infatti, già nel 1939, con buone possibilità di vittoria. Tutto è pronto per la gara quando arriva la notizia dello scoppio della Seconda guerra mondiale: la manifestazione viene così annullata.
Strigheta è in guerra quando si svolge l’edizione del 1942, ad uso e consumo del film “Canal Grande”: il suo esordio arriva così solo nel 1946, a 26 anni.
In coppia con Ciapate è uno dei favoriti: alla fine è terzo, un risultato che gli lascia l’amaro in bocca. Strigheta e Ciapate si rifaranno comunque negli anni seguenti, vincendo la Regata per ben 6 volte consecutive, diventando i primi “re del remo” del ventesimo secolo. Il deludente terzo posto del 1953 pone fine al loro sodalizio. Strigheta cambierà d’ora in poi spesso partner: un po’ per ragioni tecniche, un po’ per dimostrare che in ogni caso, con qualsiasi compagno, è lui il numero uno, un campione in grado di vincere sempre e comunque, in barba anche a chi, tecnici e no, lo dà già, tante volte, sul viale del tramonto.
Arrivano in effetti le vittorie con Badan (1954), Capon (1956), Toreto (1960), Ciaci (1961, 1962, 1963), Stella (1965), Scardola (1968). Al record di 14 primi posti (in coabitazione con Ciaci e Bepi, ma con un numero molto minore di partecipazioni) Strigheta può aggiungerne così un altro: quello del maggior numero di compagni portati alla vittoria, ben 7. Solo in tre occasioni, e sempre nella parte finale della sua lunga carriera, non riuscirà a conquistare in Canal Grande una bandiera.
Strigheta, personaggio davvero unico, capace di “stregare” le folle non solo in gara, ma anche fuori, rappresenta il prototipo del veneziano tipico. Simpatico ed insieme guascone, astuto e se serve, in gara, anche “cattivo”, ma in ogni caso sempre “protagonista”.

 
Marcello Bon "Ciapate"
 

Marcello Bon "Ciapate" [periodo di attività 1946-1954]
Nove partecipazioni in Canal Grande con altrettante bandiere vinte e ben 6 vittorie consecutive all’attivo, che gli hanno valso la conquista del titolo di “re del remo”. E’ stata nel complesso breve, ma ha lasciato il segno, la carriera agonistica di Marcello Bon Ciapate.
Il suo esordio in Canal Grande avviene a 28 anni, nel 1946, dopo sei lunghi anni di guerra, che gli hanno tolto senza dubbio la possibilità di fregiarsi di altri prestigiosi allori. Ciapate, in coppia con l’altro esordiente Strigheta, è tra i favoriti della Regata ma la coppia, pagando forse qualcosa in esperienza, giunge solo al terzo posto, battuta sia da Lupo-Pavero che dai due Crea. La vendetta arriva però già l’anno successivo: è un arrivo al fotofinish, con Strigheta e Ciapate che precedono, di appena due decimi di secondo i campioni uscenti Lupo e Pavero. Da qui inizia un vero e proprio dominio della coppia: la potenza di voga di Ciapate ben si abbina a quella, più virtuosa, di Strigheta. I due non sono solo compagni di regate, ma anche di lavoro, essendo entrambi dipendenti della Coca Cola. Un sodalizio che diventa imbattibile, che vince e fa notizia, soprattutto grazie al carattere esuberante e un po’ guascone di Strigheta. Come nel 1948, quando la coppia, ormai sicura del primo posto, si permette il lusso di assaggiare un grappolo d’uva...piovuto dal cielo, mentre passa sotto il ponte dell’Accademia. O come quando, nel 1951, Ciapate e Strigheta si presentano alla premiazione indossando dei maglioni bianchi che sponsorizzano proprio la bevanda della multinazionale per cui lavorano. Il 1951 è l’anno in cui vengono anche proclamati, per aver vinto 5 regate storiche consecutive, “re del remo”. Il sesto successo arriva l’anno successivo, e tutto fa presagire che la serie possa ancora continuare. Invece, nel 1953, la grande sorpresa. All’entrata in Canal Grande Ciapate e Strigheta sono solo terzi e vengono via via sempre più distanziati dalle prime. Un motivo c’è: il loro gondolino, prima della partenza, è stato speronato da una barca a motore e sta imbarcando acqua. E’ una sorta di calvario, con Strigheta che deve oltre tutto subire lungo il percorso i motteggi dei tifosi avversari. E’ un terzo posto che sancisce la fine del sodalizio. L’anno successivo Ciapate si presenta alla Storica con un nuovo compagno, il promettentissimo Ciaci, con cui ottiene un discreto quarto posto. Uno screzio tra i due provoca però una nuova separazione: Ciapate, a questo punto, nonostante abbia solo 36 anni, decide di smettere.

Ultimo aggiornamento: 05/11/2019 ore 13:03