Nuova numerazione anagrafica

(1841)

Operazione essenziale per la compilazione dei nuovi ruoli delle anagrafi, di cui si cominciò concretamente a parlare a metà degli anni trenta per arrivare a una prima realizzazione solo quasi vent'anni dopo, fu la sistemazione della numerica e nomenclatura stradale.
Il disordine edilizio dei primi decenni del secolo aveva fatto scomparire case, porte, numeri e toponomastica.
Si provvide particolarmente alla nuova numerazione di ogni porta d'ingresso, in rosso, conservando la precedente in nero, lì dov'era ancora possibile.
Il risultato fu dato alle stampe il 1/7/1841.

Sette libretti: S. Marco, Castello, Cannaregio, S. Polo, S. Croce, Dorsoduro, Giudecca.
Riportano su colonna:
Nuovi numeri, anagrafici e subalterni
Numeri civici ai quali si riferiscono, originari e incerti
Parrocchia
Nome dello stradale
Corrispondenza dell'immobile
Osservazioni

 

Ultima modifica: 01/06/2021

Ultimo aggiornamento: 01/06/2021 ore 10:10