Luigi Voltolina. Epifanie
Luigi Voltolina. Epifanie
La Fondazione Bevilacqua La Masa è lieta di annunciare la mostra Epifanie, dedicata a Luigi Voltolina, che si terrà negli spazi di Palazzetto Tito dal 17 gennaio al 15 febbraio 2026. L’esposizione presenta un’ampia selezione di opere, che propongono al pubblico una originale lettura critica del percorso dell’artista, tra tensione espressiva ed economia del segno.
La Fondazione dedica una mostra monografica a Voltolina con l’obiettivo di valorizzare una figura di rilievo della scena artistica veneziana, protagonista di un percorso coerente e riconoscibile, già presente in alcune mostre storiche dell’Istituzione, vincitore recentemente del Premio Mestre di Pittura.
Voltolina ha elaborato una pratica pittorica fondata sulla rapidità; dipinge figure in movimento, attraversamenti, incontri urbani, come se ogni quadro fosse un ponte da valicare, un frammento di vita che si cristallizza: un gesto che non mira alla perfezione, ma alla rivelazione. La sua opera tende a una riduzione progressiva verso l’essenziale: linee, ritmi, stratificazioni minime capaci di catturare il movimento del mondo nell’istante in cui si disvela.
Con la lettura critica del Prof. Ernesto L. Francalanci, la mostra a Palazzetto Tito intende restituire al visitatore il cuore segreto della ricerca dell’artista: la capacità di cogliere un momento rivelatore, quello spazio sospeso in cui un volto, un gesto o un incontro si fissano sulla tela: “Ogni opera di Voltolina non è che una stupefatta rappresentazione dell’attimo che rompe il tempo e lo spazio nel momento irripetibile dell’incontro tra le cose e tra gli uomini.” Questa epifania, come manifestarsi improvviso del senso, percorre l’intera selezione espositiva, dalle opere degli anni Novanta a quelle più recenti, tra segno e spazio vuoto, dove il colore, ridotto al minimo, diventa spettro, ritmo, vibrazione.
Informazioni
Sede: Palazzetto Tito, Dorsoduro 2826
Date: 17 gennaio 2026 – 15 febbraio 2026
Inaugurazione: 17 gennaio, ore 18.00
Orari: dal mercoledì alla domenica, dalle 10.30 alle 17.30
Ingresso: libero