Locazione finanziaria (leasing)

La locazione finanziaria è un contratto nel quale il concedente riconosce la facoltà al locatario di riscattare il bene divenendone proprietario al termine del contratto stesso.
 
Per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria, il soggetto passivo è il locatario a decorrere dalla data della stipula e per tutta la durata del contratto.
 
Scaduto il contratto, la soggettività passiva del bene ritorna in capo al proprietario anche in caso di mancata o ritardata riconsegna.
 
Sia il locatore, sia il locatario ha in ogni caso (stipula e cessazione del contratto) l’obbligo dichiarativo.
 
Nel caso di leasing di fabbricati classificabili nel gruppo catastale D, non iscritti in catasto, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati, fino al momento della richiesta dell'attribuzione della rendita, il locatore deve fornire tempestivamente al locatario tutti i dati necessari per il calcolo del valore che sarà determinato sulla base delle scritture contabili dello stesso.
 
Per reperire i coefficienti di rivalutazione dei fabbricati D a valore contabile, consulta la pagina dedicata agli immobili D.
Ultimo aggiornamento: 08/05/2025 ore 10:55