La marea
La marea osservata a Venezia può essere pensata come la somma di due componenti: la marea astronomica, correlata al moto dei corpi celesti, principalmente Luna e Sole, e il contributo meteorologico dovuto allo stato dell'atmosfera. In condizioni normali il contributo meteorologico è piccolo e il livello che si osserva coincide approssimativamente con la marea astronomica. In caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli, tipicamente bassa pressione e forti venti di scirocco, il contributo meteorologico diventa importante: se si verifica contemporaneamente a un massimo di marea astronomica, esso può produrre il fenomeno dell'acqua alta.
Il contributo meteorologico può essere anche negativo, a seguito di un'alta pressione, e determinare così notevoli basse maree. All'aumento della frequenza degli eventi di acqua alta a Venezia nel corso degli ultimi decenni, hanno contribuito fenomeni quali l'eustatismo (innalzamento del livello del mare) e la subsidenza (abbassamento del suolo per cause naturali o antropiche).
La marea che supera a Venezia la soglia di attenzione di +80 cm viene comunemente indicata come "acqua alta"; a questa quota sorgono problemi di trasporto e di viabilità pedonale nei punti più bassi della città (Piazza San Marco). Quando la marea supera i 100 cm (5% del suolo pubblico allagato), il fenomeno inizia ad interessare tratti più consistenti dei percorsi cittadini. A quota +110 cm, circa il 12% della città è interessata dagli allagamenti. Quando invece si raggiungono i +140 cm, viene allagato il 59% della città.
The tide
The observed tide in Venice can be thougth as the sum of two distinct components: the astronomical tide, correlated to the motion of heavenly bodies, mostly Moon and Sun, and the meteorological surge due to atmospheric conditions. Under normal conditions, the meteorological contribution is small and the observed water level approximately coincides with the one given by the astronomical tide. In case of adverse weather conditions, typically low pressure and strong sirocco winds, meteorological contribution becomes important: if it is on phase with a maximum of astronomical tide, it can produce the phenomenon of the "acqua alta" (literally: high water). The meteorological contribution may also be negative, as a result of a high atmospheric pressure, and thus determine significant low tides. Phenomena such as eustatism (sea level rise) and subsidence (lowering of the soil through natural or anthropogenic causes) gave their strong contribution to the frequency increase of high tide events in Venice during the past decades. Conventionally, in Venice, a sea level higher than 80 cm above the local datum of Punta Salute, is called "acqua alta": at this level many problems arise involving transport and pedestrian use of roads in lowest areas of the town (Piazza S.Marco). When the tide exceeds 100 cm (5% of public land flooded), the phenomenon begins to affect larger sections of pedestrian areas. At an altitude of +110 cm, about 12% of the city is affected by flooding. But when level reaches +140 cm, about 59% of the city is flooded. (see also percentage of flooding)