P.R.G. per la Terraferma   

parte II
Norme Tecniche Speciali di Attuazione
titolo II
Norme di zona
capo IX
Norme transitorie e finali
articolo 81
Piano Ambientale del Bosco di Mestre (P.A.B.)

81.1Entro 30 giorni dall’approvazione del presente Piano il Comune di Venezia costituirà un apposito “Ufficio di Piano del Bosco di Mestre”. 
81.2     Compito dell’Ufficio di Piano é la redazione, entro sei mesi dalla sua costituzione del “Piano Ambientale del Bosco di Mestre”, contenente le linee di indirizzo per un suo completo e sistematico disegno territoriale e per la sua realizzazione e futura gestione. Il P.A.B. dovrà essere predisposto e approvato con le modalità, i contenuti e le procedure previste dagli artt. 9 e 27 della LR 40/84. 
81.3Il Piano Ambientale, acquisendo anche quanto già indicato nel presente Piano, dovrà:

- presentare le ragioni fondamentali della proposta di ripristinare una funzionalità ecosistemica, perduta nei secoli dall’ambiente del nostro territorio, oggi fortemente compromesso da un processo di antropizzazione e cementificazione;


- privilegiare nella proposta di Bosco di Mestre la strutturazione di una rete boscata integrata che si integri con le attività agricole esistenti;


- mettere in relazione gli interventi di rimboschimento con gli altri valori ambientali, naturalistici e storici presenti nel territorio (per esempio campagna, fiumi, parchi storici, ville, ecosistemi dei forti, gronda lagunare).
81.4L’Ufficio di Piano dovrà individuare gli strumenti tecnici per favorire il conseguimento degli obiettivi fissati (strumenti giuridici, norme tecniche adeguate) e gli strumenti per l’incentivazione al rimboschimento da parte dei privati (finanziamenti pubblici comunitari, nazionali e locali).
81.5L’Ufficio di Piano dovrà essere costituito da tutte le competenze professionali necessarie per la pianificazione e la redazione del Piano Ambientale del Bosco (oltre alle classiche figure professionali, agronomi, forestali, storici, etc.) ed essere aperto ai contributi da parte delle associazioni ambientaliste, comitati di cittadini e singoli esperti che volessero contribuire e con cui potrà collaborare in modo duraturo attraverso convenzioni o altri atti vincolanti.
81.6Il Comune, all’atto dell’adozione del Piano Ambientale del Bosco, istituisce uno “Sportello aperto al pubblico” per fornire permanentemente indicazioni necessarie ai proprietari di aree e cittadini interessati allo sviluppo del Bosco di Mestre.