P.R.G. per la Terraferma  

parte II
Norme Tecniche Speciali di Attuazione
titolo II
Norme di zona
capo VI
Impianti speciali ed attrezzature a scala urbana - territoriale e di quartiere
articolo 54
Attrezzature di interesse comune (A)

54.1 Sono destinate a: centri civici (sedi per organi e uffici amministrativi decentrati), attrezzature collettive (categoria F, art. 8 N.T.G.A.) a disposizione della generalità dei cittadini, attrezzature religiose, mercati rionali.
54.2 Per le nuove costruzioni, in caso di realizzazione da parte di privati valgono i seguenti indici:

- Ut = 0,3 mq/mq;


- Dc = 4 m.;


- Df = 10 m.
Viene fatto salvo quanto previsto dalla D.C.C. n. 52 del 26/09/2019 “Variante n. 28 al Piano degli Interventi ai sensi dell'art. 18 della L.R. 11/2004 per la realizzazione dell’ampliamento del “Villaggio Solidale Don Vecchi” in località Arzeroni a Mestre, Fondazione Carpinetum di Solidarietà Cristiana ONLUS"
54.3 E’ prescritta la sistemazione degli spazi scoperti a verde, nonché con parcheggi nella misura di 0,40 mq/mq di Sp. Sistemazione dei parcheggi secondo le modalità di cui all’art.57. Spazi a verde piantumati con specie arboree e/o arbustive scelte tra quelle indicate nel “Progetto Ambientale: prescrizioni e indirizzi” allegato alle presenti N.T.S.A..
Viene fatto salvo quanto previsto dalla D.C.C. n. 52 del 26/09/2019 “Variante n. 28 al Piano degli Interventi ai sensi dell'art. 18 della L.R. 11/2004 per la realizzazione dell’ampliamento del “Villaggio Solidale Don Vecchi” in località Arzeroni a Mestre, Fondazione Carpinetum di Solidarietà Cristiana ONLUS”
54.4

Relativamente ai dati tecnici, si veda quanto riportato nell’Allegato 2 al presente articolo delle N.T.S.A. della V.P.R.G. per la Terraferma approvata con D.G.R.V. n. 3905/2004 e D.G.R.V. 2141/2008 – Ambito in località “Arzeroni” a Mestre.

Qualora non venisse attuato quanto previsto dalla DCC n. 52 del 26/09/2019 l’ambito dovrà essere utilizzato esclusivamente con destinazioni a standard pubblico, senza alcun onere per l’Amministrazione Comunale. Nel caso in cui non vi sia la possibilità di riutilizzare gli immobili nei termini di cui sopra, il proprietario si impegna a ripristinare lo stato dei luoghi, nel mentre l’Amministrazione Comunale provvederà a ripianificare l’ambito con nuove previsioni urbanistiche.