Sara Mingardo con Quartetto di Venezia

Martedì, 11 Gennaio, 2022
Ore: 
19.30

Sara Mingardo, contralto
 
Quartetto di Venezia
Andrea Vio, violino
Alberto Battiston, violino
Mario Paladin, viola
Angelo Zanin, violoncello
 
Programma
G. F. MALIPIERO, Quartetto per archi n. 7
J. BRAHMS, Quartetto in do minore op. 51 n. 1
G. MAHLER, I ) Ich atmet’ einen linden Dufeu, II) Blike mir nicht in die Lieder, IV ) Ich bin der Welt abhanden gekommen
 
Sara Mingardo, contralto
E’ una delle rarissime voci di autentico contralto della scena musicale odierna. Collabora stabilmente con direttori d’orchestra del calibro di Claudio Abbado, Ivor Bolton, Riccardo Chailly, Myung Whun-Chung, Colin Davis, John Eliot Gardiner, Riccardo Muti, Trevor Pinnock, Christophe Rousset, Jordi Savall, Jeffrey Tate e Rinaldo Alessandrini. Il suo repertorio comprende opere di Gluck, Monteverdi, Händel, Vivaldi, Rossini, Verdi, Cavalli, Mozart, Donizetti, Schumann e Berlioz. Particolarmente attiva in ambito concertistico, vanta un repertorio che spazia da Pergolesi a Respighi, passando per Bach, Beethoven, Brahms, Dvořák e Mahler. Ha ricevuto il Premio Abbiati 2009.
 
Quartetto di Venezia
Quest’anno celebra i quarant’anni di attività. Della loro vocazione ai vertici più ardui del camerismo è testimone Bruno Giuranna: "E' un complesso che spicca con risalto nel pur vario e vasto panorama musicale europeo. La perfetta padronanza tecnica e la forza delle interpretazioni, caratterizzate dalla spinta verso un valore assoluto propria dei veri interpreti, pongono il "Quartetto di Venezia" ai vertici della categoria e fra i pochissimi degni di coprire il ruolo dei grandi Quartetti del passato".
Sfogliando il volume delle testimonianze critiche, l'elogio più bello sembra quello formulato sul "Los Angeles Times" da Daniel Cariaga:"questo quartetto è più che affascinante,è sincero e concreto".
Rigore analitico e passione sono i caratteri distintivi dell'ensemble veneziano, qualità ereditate da due scuole fondamentali dell'interpretazione quartettistica: quella del "Quartetto Italiano" sotto la guida del M° Piero Farulli e la Scuola Mitteleuropea del "Quartetto Vegh", tramite i numerosi incontri avuti con Sandor Vegh e Paul Szabo.
Il "Quartetto di Venezia" ha suonato in alcuni tra i maggiori Festivals Internazionali in Italia e nel mondo tra cui la National Gallery a Washington, Palazzo delle Nazioni Unite a New York, Sala Unesco a Parigi, IUC e Accademia Filarmonica Romana a Roma, Serate Musicali – Società del Quartetto – Società dei Concerti di Milano, Kissinger Sommer, Ossiach/Villach, Klangbogen Vienna, Palau de la Musica Barcellona, Tivoli Copenhagen, Societè Philarmonique a Bruxelles, Konzerthaus Berlin, Gasteig Monaco, Beethovenfest Bonn, Laeiszhalle Hamburg, Buenos Aires – Teatro Colon e Teatro Coliseum, San Paolo, Montevideo.
Di particolare rilievo la collaborazione con Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano.
Ha avuto l'onore di suonare per Sua Santità Papa Giovanni Paolo II e per il Presidente della Repubblica Italiana.
Il repertorio del "Quartetto di Venezia" è estremamente ricco ed include, oltre al repertorio più noto, opere raramente eseguite come i quartetti di G.F.Malipiero ("Premio della Critica Italiana" quale migliore incisione cameristica).
La vasta produzione discografica include 19 CD per la Decca, Naxos, Dynamic, Fonit Cetra, Unicef, Navona, Koch. 
Ultime produzioni sono l’uscita dell’integrale dei sei quartetti di Luigi Cherubini, registrati per la DECCA in tre cd e per la NAXOS con musiche di Casella e Turchi.
Il Quartetto di Venezia ha ottenuto la nomination ai Grammy Award per il CD Navona “Ritornello” con musiche di Curt Cacioppo.
Numerose sono anche le registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI & RAI International, Bayerischer Rundfunk, New York Times (WQXR), ORF1, Schweizer DRS2, Suisse Romande, Radio Clasica Espanola, MBC Sudcoreana.
Spinto dal piacere del suonare assieme, l'ensemble ha collaborato con artisti di fama mondiale tra i quali Bruno Giuranna,”Quartetto Borodin”, “Quartetto Prazak”, Piero Farulli, Paul Szabo, Oscar Ghiglia, Danilo Rossi, Pietro De Maria, Alberto Nosè, Andrea Lucchesini, Mario Brunello, Alessandro Carbonare.
Dal 2017 il Quartetto di Venezia è “Quartetto in Residenza” alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia.
 
L’accesso agli spazi avverrà secondo protocollo anti-contagio COVID 19 con obbligo di possesso di CERTIFICAZIONE VERDE COVID 19 (SUPER GREEN PASS) come da Decreto Legge in corso  e mascherina FFP2. Sono esonerati dall'obbligo i bambini sotto i 12 anni.
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Ultimo aggiornamento: 04/01/2022 ore 12:34