Materia Eterea

da Sabato, 7 Settembre, 2019 a Venerdì, 27 Settembre, 2019
Ore: 
Dalle 10 alle 17


Barbini specchi veneziani è lieta di annunciare, per il terzo anno consecutivo, la propria partecipazione alla “The Venice Glass Week”. In occasione di questa terza edizione la famiglia Barbini propone Materia Eterea. Si tratta di una speciale esposizione di 14 opere in vetro realizzate a più mani, grazie alla collaborazione con 10 maestri vetrai, ognuno dei quali specializzato in una precisa tecnica di lavorazione del vetro di Murano, e 4 designers di fama internazionale. Avremo l'onore di poter presentare questa rassegna artistica presso la Fondazione Bevilacqua La Masa, nella sede di palazzetto Tito, una delle più prestigiose istituzioni veneziane che promuovono arte e cultura nel mondo.

Con questa manifestazione la storica azienda muranese intende portare avanti un progetto cominciato esattamente un anno fa, proprio con la seconda edizione di questa pregevole rassegna veneziana, ovvero, valorizzare la collaborazione in quanto tale, “conditio sine qua non” alla sperimentazione di nuovi mondi e, di conseguenza, alla realizzazione di opere artigianali uniche. Il filo conduttore è proprio il titolo pensato per questa manifestazione: Materia Eterea.

Ogni materia ha il suo peso, poiché la sola condizione dell’esistenza la costringe alla forza di gravità. Ma vi sono anche materie altre, moti di spirito che si rifrangono leggeri, come la luce su un prisma, assumendo peso solo nelle coscienze. Tra il peso dell’esistenza e la leggerezza dello spirito si trova lo specchio: ciò che gli dà peso è la presenza di ciò che in esso si guarda, cercando la sua natura ambigua tra il peso dell’esistenza e l’etereo spirito. Lo specchio è un atto, pur fatto di materia ne appare sottratto, è riflesso, pura azione: il riflettere. L’azione è opera in mostra, ma vuol anche sospendere il visitatore in questa natura ambigua rendendolo partecipe del processo avviato dagli artisti coinvolti. L’opera esposta si genera e vuol generare un’azione più ampia: la riflessione è anche moltiplicazione di immagini e rappresentazioni, azioni e interpretazioni, sul peso delle opere, di chi le crea e di chi le guarda.

I maestri vetrai coinvolti sono ciò che di meglio si trova oggi in circolazione in isola. Ognuno rappresenta la massima espressione del vetro contemporaneo muranese, per la tecnica utilizzata, tanto che, più che maestri vetrai, possiamo definirli artisti del vetro e questi sono: Lucio Bubacco, Cesare Toffolo, Dario Frare, Giacomo Barbini, Marco Toso Borella, Simone Cenedese, Stefano Bullo, i fratelli Pietro e Riccardo Ferro, Giorgio Spezzamonte e Martino Signoretto. I designers scelti, per competenza ed originalità, dopo essersi dimostrati disponibili, sono: Bethan Laura Wood, Martino Gumper, Lucia Massari e Sara Forte.

Per rimanere in tema, abbiamo voluto affidare la cura dell'intera mostra allo studio “Babau bureau”, nelle persone di Marco Ballarin, Stefano Tornieri e Massimo Triches, giovani architetti, competenti e dalle indiscusse capacità tecniche ed artistiche, che hanno saputo sin da subito dare il giusto valore e concretezza al nostro progetto.

La mostra rimarrà aperta dal 7 al 27 settembre 2019 e verrà inaugurata, su invito, venerdì 6 settembre alle ore 17.30. Per la speciale occasione verrà realizzato un catalogo.

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Ultimo aggiornamento: 01/10/2019 ore 10:35