HM CONTEST 2020 - I vincitori

Sono i Shefound i vincitori dell’Hybrid Music Contest che si è svolto al Teatro del Parco: la band vicentina si è aggiudicata il primo posto dopo tre giorni di esibizioni. Sul podio con loro sono saliti Aza, cantante arrivata seconda, il terzo posto è andato al cantautore veneziano Vin Martin. Quarti classificati la rock band veneziana dei Cedes Crush, quinto posto al cantautore veneziano Nularse.

I Shefound si sono aggiudicati il primo premio e quindi un premio di 1500 euro e la realizzazione di un videoclip musicale che realizzerà Metropolitano.it, mediapartner della manifestazione musicale.

L’Hybrid Music Contest, è un concorso musicale organizzato dal Settore Cultura aperto ai giovani dai 18 ai 35 anni e residenti in tutta la Regione Veneto al quale hanno risposto in tantissimi. Alla call hanno risposto complessivamente 174 musicisti: 25 le formazioni musicali provenienti dalla provincia di Venezia e 17 da altre provincie della Regione Veneto. Importante anche la fascia d'età: 40 le giovani promesse di età inferiore ai 30 anni e 16 quelli di età compresa tra i 30 e i 35.

Il voto della giuria, (composta da GIovanni Boscariol tastierista, compositore, arrangiatore e produttore mestrino, Matteo Marcon giornalista dei quotidiani locali del gruppo Gedi, scrive di musica e spettacoli occupandosi di eventi che si svolgono nel Nordest, Elisa Bologna giornalista per Metropolitano.it, rivista online e media partner della manifestazione, Marco Castelli sassofonista, compositore, arrangiatore, produttore e direttore di Big Band, Beatrice Goldoni musicista e staff di Hybrid Music) nel valutare le esibizioni degli artisti in gara in questa prima edizione dell’Hybrid Music Contest ha preso in considerazione quattro parametri: qualità compositiva, originalità, esecuzione dei brani e presenza scenica.

Ad ognuna di queste voci è stato dato un voto da zero a sei, la cui somma ha contribuito a forgiare la struttura di base della classifica finale. Consapevoli dei limiti di un giudizio meramente numerico, i giurati hanno affiancato a questi indicatori fondamentali una valutazione organica dei valori espressi dai singoli artisti o band in gara. È stato unanime da parte dei componenti della giuria l’apprezzamento per l’alto livello delle proposte che si sono alternate sul palco del Teatro al Parco durante entrambi i turni delle selezioni in vista della finalissima. La scelta che ha portato al nome del vincitore è stata ardua, vivace e appassionante: con un inevitabile colpo di scena. Chiamati a selezionare due artisti per ogni turno preliminare, i giurati, nella seconda giornata del concorso, hanno assegnato un “ex aequo” a due delle proposte in gara, portando così a 5 i concorrenti della finalissima.

Ultimo aggiornamento: 30/09/2020 ore 11:53