Quartetto Di Cremona

Martedì, 12 Dicembre, 2017
Ore: 
20:30

 
Anton Webern, Langsamersatz
Wolfgang Amadeus Mozart, Hoffmeister K 499
Franz Schubert, Quartetto op. 161
 

Cristiano Gualco, violino 
Paolo Andreoli, violino 
Simone Gramaglia, viola 
Giovanni Scaglione, violoncello

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Grande ritorno al Teatro Toniolo, il 12 dicembre alle ore 20.30, della formazione regina della musica da camera, il quartetto d’archi, in occasione del prossimo concerto della XXXII Stagione di Musica sinfonica e da camera di Mestre, organizzata dal Comune di Venezia in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica di Mestre. Si tratta del prestigioso Quartetto di Cremona, ritenuto il complesso cameristico italiano più richiesto ed acclamato al mondo, il vero erede del Quartetto Italiano. Fittissima la sua agenda nei prossimi mesi: numerosi i concerti in Italia (Mestre, Ferrara, Firenze, Genova, Torino, Perugia) ed all’estero (Austria, Olanda, Regno Unito, Svizzera, Danimarca, Stati Uniti, Canada, Germania).

In programma: Langsamer Satz di Anton Webern, il Quartetto n. 20 "Hoffmeister" K 499 di Wolfgang Amadeus Mozart ed il Quartetto n. 15 op. 161 D. 887 di Franz Schubert.
Un percorso musicale nella Vienna dei primi del Novecento con la composizione di Webern, uno padri fondatori della Seconda Scuola di Vienna. Un lavoro giovanile molto intenso, che affonda le radici nel Romanticismo post-brahmsiano ma in cui si scorge il passaggio verso la musica del Novecento e che addensa in sé un’ampia gamma di emozioni, dallo struggimento, al tormento drammatico fino al tranquillo epilogo. Un volo di oltre un secolo prima, nella Vienna della fine del Settecento, con il Quartetto K 499 di Mozart, datato 1786, nel periodo delle Nozze di Figaro e del massimo successo raccolto da Mozart nella capitale viennese. Il Quartetto rispecchia un’atmosfera serena e brillante, in cui trova terreno fertile lo spirito ludico del compositore. Infine un salto nella Vienna del 1826, con il quindicesimo ed ultimo Quartetto, composto da Schubert in soli dieci giorni. Siamo nel periodo finale dell'attività schubertiana, della quale si evince in quest’opera lo slancio drammatico e tormentato. Il solo primo movimento venne udito dall'autore, mentre sia l'esecuzione integrale che l'edizione ebbero luogo dopo la sua morte.

Il Quartetto di Cremona suonerà i quattro Stradivari messi a sua disposizione dalla Nippon Foundation: Stradivarius 1727 Violin “Paganini”, Stradivarius 1680 Violin “Paganini”, Stradivarius 1731 Viola “Paganini”, Stradivarius 1736 Cello “Paganini”.

Il Quartetto Cremona

Fin dalla propria fondazione nel 2000, il Quartetto di Cremona si è affermato come una delle realtà cameristiche più interessanti a livello internazionale ed è regolarmente invitato ad esibirsi nei principali festival e rassegne musicali in Europa, Sudamerica, Stati Uniti ed Estremo Oriente, riscuotendo unanimi consensi di pubblico e critica, con un repertorio che spazia da Haydn alla musica contemporanea.

In campo discografico, nel 2017 si è conclusa la pubblicazione dell’integrale dei Quartetti di Beethoven (Audite). I primi sette volumi sono stati esaltati dalla critica internazionale, che unanimemente considera il Quartetto di Cremona il vero erede del Quartetto Italiano. Tra i riconoscimenti più recenti, il premio Echo Klassik 2017 (Beethoven, volume VII) .

Nel luglio 2017 il Quartetto di Cremona ha debuttato con grande successo al Concertgebouw di Amsterdam e nel gennaio 2018 parteciperà alla String Quartet Biennale al Muzikgebouw. Inoltre, sarà in tournée in USA, Cina, Danimarca, Germania e Inghilterra. Recenti e prossimi debutti sono anche Amburgo, Vancouver, Zurigo, Stoccolma, Ginevra e Madrid, oltre al consolidato rapporto con le maggiori istituzioni concertistiche italiane.

Dall’autunno 2011 il Quartetto di Cremona è titolare della cattedra del “Corso di Alto Perfezionamento per Quartetto d’Archi” presso l’Accademia Stauffer di Cremona, ed è regolarmente invitato a tenere masterclass in Europa e USA.

Il Quartetto di Cremona è testimonial del progetto internazionale “Friends of Stradivari” e attualmente suona il “Paganini Quartet” di Antonio Stradivari, concesso in prestito dalla Nippon Music Foundation:

Cristiano Gualco – Stradivarius 1727 Violin “Paganini”

Paolo Andreoli – Stradivarius 1680 Violin “Paganini”

Simone Gramaglia – Stradivarius 1731 Viola “Paganini”

Giovanni Scaglione – Stradivarius 1736 Cello “Paganini”

Il Quartetto di Cremona è anche sostenuto dalla Kulturfond Peter Eckes ed è testimonial di Thomastik Infeld Strings.

Nel novembre 2015 il Quartetto è stato insignito della cittadinanza onoraria della Città di Cremona.

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Ultimo aggiornamento: 07/12/2017 ore 11:24