Adolfo Ottolenghi

Il bosco è dedicato alla memoria di Adolfo Ottolenghi: egli fu uomo di dialogo e di cultura, rabbino della comunità ebraica durante l'olocausto, deportato assieme a i suoi concittadini ad Auschwitz da dove non tornò più.
All'interno del bosco, su un fosso adornato da un vecchio olmo e numerose piante acquatiche, come ninfee, gigli d'acqua e canne palustri, si ergono due tavole di legno di rovere marchiate a fuoco con il colore rosso del sangue in ricordo della morte del rabbino. Luogo di ricordo e di contemplazione, il bosco diventa così un monumento vivente rivolto alla memoria della catastrofe nazifascista e al valore di un uomo di pace; una nuova necessaria occasione di meditazione in crescita e proiettata verso il futuro.
Ultimo aggiornamento: 09/01/2024 ore 11:32