Faq: domande e risposte frequenti

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Consulta le risposte alle domande più frequenti:

 

Come fare per ottenere l'affissione di manifesti?

Le date di affissione possono essere preventivamente verificate con l'ufficio affissioni per telefono.
Le prenotazioni devono essere effettuate esclusivamente tramite mail.

(ai sensi dell’art.2 del Regolamento comunale, ogni giorno verranno riservati a Venezia 100 spazi per i manifesti esenti o che usufruiscono della riduzione e 200 spazi per i manifesti commerciali. A Mestre invece saranno riservati 150 spazi per i manifesti esenti o che usufruiscono della riduzione e 300 spazi per i manifesti commerciali);

Per le affissioni in esenzione o con applicazione della tariffa ridotta, si accetteranno prenotazioni sino ad un massimo di tre mesi dalla data della richiesta.
 
Entro 10 giorni dalla data della prenotazione, vanno inviate per mail (o per fax) la richiesta scritta, redatta sull'apposito modulo, e, per i manifesti commerciali o con tariffa ridotta, anche la ricevuta dell'avvenuto pagamento dei diritti.
Nel caso di applicazione della tariffa ridotta, si deve allegare alla richiesta anche idonea documentazione che attesti il diritto alla riduzione.

Trascorso il termine di 10 giorni senza che siano pervenuti all'ufficio il modulo debitamente compilato e la ricevuta di pagamento, la prenotazione viene annullata e per una successiva affissione dovrà essere concordata una nuova data per l'uscita dei manifesti.

I manifesti dovranno essere consegnati almeno due giorni lavorativi prima delle date concordate per l’affissione presso la sede della ditta AR Promotion, Via della Pila 105/B, Marghera, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30.
 
In caso di rinuncia all'affissione, è necessario darne immediata comunicazione all'ufficio.

Dal giorno successivo a quello d'inizio affissione, è possibile richiedere all'ufficio l'elenco delle posizioni in cui sono stati collocati i manifesti.

Nella sezione modulistica è presente lo stampato per richiedere l'affissione dei manifesti ed un breve Vademecum che riassume i punti di maggior utilità.

 

Affissioni urgenti

Il servizio d'urgenza potrà essere reso dal Comune, compatibilmente con la disponibilità di spazi e di personale, durante l'orario di servizio qualora la richiesta ed il materiale pervengano agli uffici entro le ore 10 del mattino.
Per il servizio d'urgenza è dovuta la maggiorazione del 10% del diritto con un minimo di € 25,82 per commissione.

 

 Reclami

Gli eventuali reclami, concernenti l'attuazione pratica delle affissioni, debbono essere tempestivamente presentati per iscritto al protocollo del settore competente e, comunque, non oltre la scadenza del termine di validità della commissione. La mancata presentazione, in termini, del reclamo comporta accettazione delle modalità di esecuzione del servizio, nonché la decadenza di ogni pretesa.

 

 Come si paga?

Il pagamento del diritto può essere effettuato:

- mediante versamento sul c/c postale n. 19216308 intestato a Comune di Venezia - Servizio di Tesoreria - Imposta Pubblicità e Affissioni
- mediante bancomat o carta di credito presso la sede dell'Ufficio Affissioni
- mediante bonifico su codice IBAN  IT22 V076 0102 0000 0001 9216 308

 

 Riduzioni del diritto sulle pubbliche affissioni

La tariffa del diritto sulle pubbliche affissioni è ridotta alla metà per i soggetti previsti dall'art.20 D.Lvo 507/93 e cioè per:

1. i manifesti riguardanti in via esclusiva lo Stato e gli enti pubblici territoriali e che non rientrano nei casi per i quali è prevista l'esenzione
2. i manifesti di comitati, associazioni, fondazioni ed ogni altro ente che non abbia scopo di lucro
3. i manifesti relativi ad attività politiche, sindacali, e di categoria, culturali, sportive, filantropiche e religiose, da chiunque realizzate, con il patrocinio o la partecipazione degli enti pubblici territoriali
4. i manifesti relativi a festeggiamenti patriottici, religiosi, a spettacoli viaggianti e di beneficenza
5. gli annunci mortuari

Dalla riduzione del 50% sono esclusi i manifesti realizzati con l'indicazione di persone, ditte, società che hanno contribuito all'organizzazione delle manifestazioni stesse e siano associate a messaggi, aventi le seguenti caratteristiche e finalità:

1. messaggi diffusi nell'esercizio di un'attività economica allo scopo di promuovere la domanda e la diffusione di beni e servizi di qualsiasi natura
2. messaggi finalizzati a migliorare l'immagine del soggetto pubblicizzato
Per tali manifesti si applica l'importo del diritto senza alcuna riduzione.

 

 Esenzioni dal diritto sulle pubbliche affissioni

Sono esenti dal diritto le fattispecie previste dall'art. 21 del D.Lgs. 507/93, e cioè:

A. i manifesti riguardanti le attività istituzionali del comune da esso svolte in via esclusiva, esposti nell'ambito del proprio territorio
B. i manifesti delle autorità militari relativi alle iscrizioni nelle liste di leva, alla chiamata ed ai richiami alle armi
C. i manifesti dello Stato, delle regioni e delle province in materia di tributi
D. i manifesti delle autorità di polizia in materia di pubblica sicurezza
E. i manifesti relativi ad adempimenti di legge in materia di referendum, elezioni politiche, per il parlamento europeo, regionali, amministrative
F. ogni altro manifesto la cui affissione sia obbligatoria per legge
G. i manifesti concernenti corsi scolastici e professionali gratuiti autorizzati

Per ottenere l'esenzione dal diritto di cui all'art. 21 del D.Lgs. 507/93, alle lettere:

F. il soggetto che richiede l'affissione gratuita è tenuto a precisare, in tale richiesta, la disposizione di legge per effetto della quale l'affissione è obbligatoria con spesa a carico del Comune
G. il soggetto richiedente deve allegare alla richiesta copia dei documenti dai quali risulta che i corsi sono gratuiti e regolarmente autorizzati dall'autorità competente

 

 Sanzioni amministrative

Il Comune, a mezzo della Polizia Municipale e dell'Ufficio affissioni, esercita la vigilanza sulla corretta osservanza delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di pubbliche affissioni.
Per la violazione delle norme stabilite dal Regolamento Comunale, in esecuzione del D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507 si applica, a partire dal 1 gennaio 2002 la sanzione da Euro 103,00 a Euro 1.032,00.
Il verbale con gli estremi della violazione e l'ammontare della sanzione è notificato agli interessati entro 150 giorni dall'accertamento delle violazioni.
Indipendentemente dalla procedura di applicazione della sanzione, il Comune mediante la ditta appaltatrice del servizio effettua l'immediata copertura della pubblicità, in modo che essa sia privata di efficacia pubblicitaria e dispone la rimozione delle affissioni abusive.

Oltre all'applicazione delle sanzioni, il Comune provvede all'accertamento d'ufficio del diritto dovuto per il periodo di esposizione abusiva, disponendo il recupero dello stesso e l'applicazione delle sanzioni e, se dovuti, degli interessi, previsti dal D.Lgs. 507/93. 

Per quanto non specificato consultare "Normativa e Regolamenti".

 

Per segnalazioni, reclami e richiesta di informazioni  è disponibile lo sportello digitale DIME alla voce: "Segnalazioni"


Aggiornamento a cura del Servizio Gestione Canoni e Diritti, marzo 2021

Ultimo aggiornamento: 25/03/2021 ore 16:05