Vocabolario ICI - A

Vocabolario tributario A

 

 

Abitazione

Abitazione principale
Per abitazione principale deve intendersi, salvo prova contraria, quella di residenza anagrafica di chi possiede l'immobile a titolo di proprietà usufrutto o altro diritto reale.
 
Abitazione principale su due immobili 
In seguito ad alcune recenti sentenze di cassazione è stata affermata la possibilità di applicare l'aliquota agevolata o l'esenzione per abitazione principale a più di un immobile se effettivamente utilizzato a tale scopo.

E' necessario però, secondo l'amministrazione comunale, effettuare alcune considerazioni di massima:
- i due immobili devono avere caratteristiche di adiacenza effettiva ed essere utilizzabili come abitazione principale secondo i comuni canoni di igiene e riservatezza;  
- gli immobili devono essere in regola con la Tariffa di Igiene ambientale come unica unità abitativa (metrature e numero abitanti ai fini dell'asporto rifiuti);  
- le abitazioni dovranno essere dotate di contatori unitari per le utenze (acqua - gas - elettricità) allo scopo di evitare il beneficio multiplo di tariffe agevolate non più giustificabili.

Inoltre l'amministrazione effettuerà d'ufficio verifiche sulla regolarità edilizia delle abitazioni al fine di far emergere eventuali modifiche non autorizzate. A tale scopo potrà essere richiesta planimetria illustrativa dell'utilizzo promiscuo dei due immobili.
 
L'amministrazione infine potrà promuovere d'ufficio l'aggiornamento catastale degli immobili al fine di verificare se l'uso funzionalmente unitario degli stessi  non determini la necessità di un nuovo accatastamento in categoria di maggior pregio (immobili che risultano dotati di più di un servizio, vani non più comuni ma di uso esclusivo etc....).

Usufrutto, uso, abitazione
L'usufrutto, di cui agli articoli 978 e seguenti del codice civile, consiste nella facoltà di godere o di usare la cosa di proprietà di altri, rispettando tuttavia la destinazione economica della cosa stessa.
L'uso e l'abitazione, di cui agli art, 1021 e seguenti del codice civile, consistono nel diritto di utilizzare la cosa, ma limitatamente ai bisogni del titolare del diritto e della sua famiglia.
Qualora sull'immobile risulti costituito un diritto reale di usufrutto, uso o abitazione, sia per effetto di atto tra vivi che a seguito di successione, obbligato al pagamento dell'Ici è il titolare del diritto reale di godimento e non il nudo proprietario.

Si ricorda che è un diritto reale di abitazione quello:
1. spettante al coniuge superstite ai sensi dell'art. 540 del codice civile;
2. del socio della cooperativa edilizia sull'alloggio assegnatogli, ancorché in via provvisoria;
3. dell'assegnatario dell'alloggio di edilizia residenziale pubblica concessogli in locazione con patto di futura vendita e riscatto (così recita la circolare del Ministero delle Finanze n. 118 del 7/06/2000).

"Si precisa che l'assegnazione dell'immobile in seguito a separazione fa scattare l'obbligo al pagamento ICI a ciascun proprietario in funzione della propria quota. Questo perche, in linea di principio il giudice della separazione, così come quello del divorzio, non può modificare i diritti reali di godimento precostituiti e quindi non contemplare un diritto reale di abitazione (o di uso) sull'immobile assegnato al coniuge, ma bensì un semplice diritto personale."

 


 

Accertamento

La funzione di controllo sulle denunce e sulle variazioni ICI dichiarate dal contribuente spetta al Comune il quale provvede:
- ad esaminare i dati dichiarati ed alla correzione d'ufficio se errati o mancanti;
- a verificare i versamenti eseguiti;
- ad accertare l'imposta dovuta.

Avviso di accertamento: è il provvedimento con il quale si accertano l'omessa denuncia, il minore o omesso versamento rispetto all'imposta dovuta e si applicano, se dovuti, le sanzioni e gli interessi previsti da norme di legge.
L'avviso d'accertamento deve essere notificato al contribuente:
- o tramite i messi notificatori;
- o a mezzo posta mediante raccomandata con avviso di ricevimento.

Modalità di pagamento dell'avviso di accertamento:
l'importo relativo all'avviso di accertamento dovrà essere versato attraverso una delle seguenti modalità:

 Modello F24 Semplificato (senza spese aggiuntive) inserendo:
- nel campo "identificativo operazione" il numero dell'avviso di accertamento
- Sezione E L
- Codice Tributo 3907
- Codice Ente L736
- Anno di riferimento l'anno interessato all'avviso di accertamento
- Importo

 Bonifico bancario intestato a COMUNE DI VENEZIA ICI-SANZIONI
IBAN : it 68 F 07601 02000 001009404490        BIC: BPPIITRRXXX  codice per l'operatività estera
IMPORTANTE: nella causale di versamento è obbligatorio indicare il CODICE FISCALE e il NUMERO DEL PROVVEDIMENTO

Bollettino di c/c postale n. 001009404490 intestato a COMUNE DI VENEZIA ICI - Sanzioni

In caso di mancato pagamento nel termine indicato nell'avviso di accertamento, l'ufficio procederà alla riscossione coattiva, mediante ruolo e con maggiorazione delle spese di riscossione che saranno a carico del contribuente.

 


 

Accertamento con adesione


 

Affinità

Parentela e affinità

La parentela
La parentela è il vincolo che lega le persone che discendono dallo stesso soggetto, detto "capostipite". Per qualificare il vincolo si considerano le linee ed i gradi.
È in linea retta il rapporto che lega un parente direttamente ad un altro, ad esempio padre e figlio, nonno e nipote; è in linea collaterale il rapporto che intercorre tra coloro i quali hanno il capostipite in comune ma non discendono l'uno dall'altro, ad esempio i fratelli o zio e nipote.
I gradi di parentela, importanti per stabilire i diritti all'eredità e individuare i soggetti obbligati a fornire gli alimenti, si contano calcolando le persone e togliendo il capostipite. Ad esempio, padre e figlio sono parenti in linea retta di primo grado; nonno e nipote di secondo grado; tra fratelli esiste una parentela in linea collaterale di secondo grado, tra cugini di quarto grado, ecc. La parentela ha rilevanza giuridica fino al sesto grado (art. 77 c.c.)
La parentela legale, che nasce dal rapporto di adozione, è equiparata alla parentela naturale: con l'adozione infatti l'adottato entra a far parte della famiglia dell'adottante a pieno titolo, assumendo il normale rapporto di parentela con i parenti dei nuovi genitori.

L'affinità
L'affinità è il rapporto che intercorre tra un coniuge e i parenti dell'altro (art. 78 c.c.): cognati, suoceri, nuora, ecc. Per calcolare il grado di affinità si deve tenere conto del grado di parentela che lega il coniuge ai suoi congiunti.
Esempio: genero e suocera sono affini di 1° grado: infatti fra la moglie e la madre della moglie c'è una parentela di primo grado.
L'affinità è un vincolo che nasce con il matrimonio ma che non cessa con la morte dell'altro coniuge, ma solo con la dichiarazione di nullità del matrimonio. È controverso se tale vincolo cessi a seguito del divorzio visto che permane il divieto di contrarre matrimonio con un affine in linea retta (ad es. suocero, genero, ecc.)
Anche l'affinità è giuridicamente rilevante fino al sesto grado.

 


 

Aliquote

 

 

Area fabbricabile

estratto da Decreto Legislativo n. 504 del 30/12/1992
Art. 2 Definizione di fabbricati e aree
Testo: in vigore dal 01/01/1993

1. Ai fini dell'imposta di cui all'articolo 1:
a) per fabbricato si intende l'unita' immobiliare iscritta o che deve essere iscritta nel catasto edilizio urbano, considerandosi parte integrante del fabbricato l'area occupata dalla costruzione e quella che ne costituisce pertinenza; il fabbricato di nuova costruzione è soggetto all'imposta a partire dalla data di ultimazione dei lavori di costruzione ovvero, se antecedente, dalla data in cui è comunque utilizzato;
b) per area fabbricabile si intende l'area utilizzabile a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici generali o attuativi ovvero in base alle possibilità effettive di edificazione determinate secondo i criteri previsti agli effetti dell'indennità di espropriazione per pubblica utilità. Sono considerati, tuttavia, non fabbricabili i terreni posseduti e condotti dai soggetti indicati nel comma 1 dell'articolo 9, sui quali persiste l'utilizzazione agro- silvo-pastorale mediante l'esercizio di attività dirette alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, alla funghicoltura ed all'allevamento di animali. Il comune, su richiesta del contribuente, attesta se un'area sita nel proprio territorio è fabbricabile in base ai criteri stabiliti dalla presente lettera;
c) per terreno agricolo si intende il terreno adibito all'esercizio delle attività indicate nell'articolo 2135 del codice civile.

Per ulteriori informazioni vedi: Informativa Aree Fabbricabili

 


 

Arrotondamento

Versamenti in Euro

Si fa presente che, a norma dell'art. 8 comma 5 del Regolamento ICI approvato con Delibera Consiglio COmunale n.2 del 17.01.2011, "il pagamento dei tributi locali deve essere effettuato con arrotondamento all'euro per difetto se la frazione è inferiore o uguale a 49 centesimi, ovvero per eccesso se superiore a detto importo". L'arrotondamento va applicato all'importo totale da versare.


 

Assegnazione immobile coniugale

Vedi: Coniuge separato

 


 

Autocertificazione

Cos'è l'autocertificazione?
Per ottenere l'applicazione di aliquote agevolate o le ulteriori detrazioni previste dalle delibere annuali non oggetto di comunicazione deve essere presentata una autocertificazione entro il termine di scadenza della dichiarazione dei redditi.
La mancata presentazione dell'autocertificazione, nei termini previsti dalle delibere comunali, pur in possesso dei requisiti prescritti, fa decadere il diritto all'agevolazione.
Una autocertificazione resta valida, anche per anni successivi, fino a quando non intervengono condizioni modificative ai fini dell'aliquota.
Per le unità immobiliari abitative soggette ad aliquote del 7‰ e del 9‰ l'autocertificazione non è dovuta.

Su quali modelli è possibile effettuare le variazioni?
L'Amministrazione Comunale ha predisposto i modelli che si ritirano presso l'Ufficio Tributi o scaricandoli dal sito.

Quali sono i termini per la presentazione delle variazioni?
Le variazioni devono essere presentate entro il termine di scadenza della dichiarazione dei redditi.

 


 

Autotutela


Ultimo aggiornamento: 22/12/2016 ore 16:37