Progetto Scuole 2017/18

Grafica

Quest'anno Il Teatro Momo, impegnato a sviluppare con Arteven - Circuito Regionale Teatrale una collaborazione tra il teatro e le scuole del territorio, presenta una grossa novità: una selezione di tre spettacoli dedicati ai giovani alunni della scuola primaria e dell'infanzia.

Gli spettacoli proposti approfondiranno le tematiche del mondo infantile, accompagnando i bambini nel loro percorso di crescita consapevole e di conoscenza del mondo reale, nonché toccando delicatamente temi fondamentali, come quelli oggi assai sentiti, della diversità, dell'integrazione e dell'accettazione.

Le tre compagnie teatrali selezionate sono collocabili tra le eccellenze di “Teatro ragazzi”a livello nazionale. La Piccionaia, centro di produzione teatrale con sede a Vicenza, ha sviluppato negli anni una forte attenzione ai linguaggi del teatro contemporaneo e delle giovani generazioni, con un occhio di riguardo al mondo scolastico. Stivalaccio teatro e Il Libro con gli Stivali sono due compagnie teatrali giovani, legate al territorio metropolitano, con alle spalle una pluriennale collaborazione con il Teatro Momo, soprattutto per la formazione teatrale laboratoriale dedicata ai bambini e ai ragazzi.

Gli spettacoli

Fascia d'interesse: Scuola dell'Infanzia

Giovedì 15 marzo 2018 – ore 9.15 e ore 10.45
La Piccionaia
Mignolina
 
Fascia d'interesse: Scuola primaria
 
Martedì 23 gennaio 2018 - ore 9.15 e ore 10.45
Mercoledì 24 gennaio 2018 – ore 9.15 e ore 10.45
Stivalaccio Teatro
Tutti giù dal muro
 
Lunedì 26 marzo 2018 – ore 9.15 e ore 10.45
Martedì 27 marzo 2018 - ore 9.15 e ore 10.45
Il Libro con gli stivali
Bonvià – La piccola grande Odissea di Timul
 
Ingresso spettacoli: €. 4,00
Insegnanti e accompagnatori hanno diritto all'ingresso gratuito.
 
Per informazioni
Tel 0412746157

FASCIA D'ETÀ: SCUOLA DELL'INFANZIA

Mignolina
Giovedì 15 marzo 2018 ore 9,15 e ore 10,45
Compagnia: La Piccionaia
Testo e regia: Ketti Grunchi
Scenografie e luci: Yurij Pevere
 
Lo spettacolo racconta la storia di Mignolina, che Andersen inventò per una sua piccola amica di salute cagionevole e, come tutte le sue storie, parla di diversità, di un mondo troppo grande, di un tavolo troppo alto, di persone troppo adulte, di un viaggio alla ricerca di qualcuno di simile, piccolo e sorridente, gentile e bellissimo.
Tre giovani attori in scena interpretano via via tutti i personaggi, collocandoli in una dimensione onirica e surreale, e coinvolgendo il piccolo pubblico in una grande occasione di divertimento collettivo e possibilità di riflettere.
 
FASCIA D'ETÀ: SCUOLA PRIMARIA
 
Tutti giù dal muro
Mercoledì 24 gennaio 2018 ore 9,15 e ore 10,45
Compagnia: Stivalaccio Teatro
Regia: Marco Zoppello
 
Può una risata abbattere i muri fisici e mentali imposti dall'alto?
È la sfida che affrontano le due piccole protagoniste Margherita ed Evelina.
Il luogo in cui si svolge la storia è in realtà un “non luogo” dove, un giorno, i grandi decidono che il paese va diviso in due, gli “Uni” da una parte e gli “Altri” dall'altra, e affidano alla Guardia la sorveglianza.
Perchè?
Un motivo di trova sempre: colore della pelle, lingua, religione…uno vale l'altro.
Margherita ed Evelina però, riusciranno a tenere sotto scacco l'intero paese mettendo alla berlina la “Guardia” finché ad ogni finestra si leverà uno sghignazzo assordante che farà tremare il muro, fino ad abbatterlo.
 
FASCIA D'ETÀ: SCUOLA PRIMARIA
 
Bonvià – La piccola grande Odissea di Timul
Lunedì 26 Marzo 2018 ore 9,15 e ore 10,45
Compagnia: Il Libro con gli Stivali
Con: Susi Danesin
Regia: Gaetano Ruocco Guadagno
Scenografie e costumi: Alberto Nonnato
 
Lo spettacolo affronta il tema del "viaggio" e del "viaggiatore" prendendo spunto dalla storia di colui che la letteratura definì il re dei viaggi: Ulisse.
Per Ulisse, il fine ultimo dell’Odissea non è tanto Itaca, quanto il viaggio che lo riporterà a casa, durante il quale l’eroe greco supererà ostacoli di ogni tipo, rinnovando la propria conoscenza del mondo e di se stesso.
Un susseguirsi di situazioni avvincenti, epiche, poetiche e divertenti, che in scena si trasformerà in un continuo utilizzo “improprio" degli oggetti, del corpo e della storia, in un vero e proprio "elogio alla creatività".
Il tutto raccontato attraverso il linguaggio universale del corpo, nel silenzio condito dai suoni, in una chiave comica e poetica.
 
Link:
 
Ultimo aggiornamento: 24/11/2017 ore 12:15